La presentazione della nuova Tesla Model S Plaid ha posto l’accento soprattutto sulle prestazioni. In effetti, l’auto è la berlina più veloce e potente in circolazione e, per certi versi (come ad esempio sul quarto di miglio) un’auto da record nei confronti dell’intera produzione automobilistica mondiale.

La versione da sparo dell’ammiraglia di Elon Musk ha introdotto numerose novità anche sotto altri punti di vista. A livello di infotainment, ad esempio, ha portato al debutto una nuova interfaccia utente, che sarà utilizzata anche dalle altre versioni della nuova Model S e dalla nuova Model X. È più intuitiva e molto più personalizzabile. Vediamola meglio.

Evoluzione continua

Ci sono persone che credono che Tesla sia più vicina a un’azienda che produce tecnologia che a un costruttore automobilistico. Se da una parte può sembrare una provocazione, dall’altra ha un fondo di verità, visti gli sforzi che compie in tema di software. Basti ricordare la rivoluzione degli aggiornamenti over the air di cui dispone da anni e che adesso tutti stanno più o meno faticosamente introducendo.

Ma andando oltre, Tesla a livello di infotainment persegue una strada tutta sua, che sulla Model S Plaid si mostra nella sua ultima evoluzione. Shiv Sikand, fondatore della Drako Motors, azienda che si cimenta nella produzione di supercar elettriche, è stato uno dei 25 acquirenti ad aver ricevuto la Model S Plaid al momento del lancio e ha realizzato un video per Electrek in cui mostra la nuova interfaccia software.

L'interfaccia utente della nuova Tesla Model S

Due schermi sono meglio di uno

Per prima cosa si nota come sulla Model S la strumentazione sia stata raccolta all’interno di uno schermo a parte, dietro al volante. Inoltre, il monitor centrale è stato posizionato in orizzontale, come sulle Model 3 e Model Y.

Come schermata di partenza, se si mantengono le impostazioni di fabbrica, visualizza una mappa con vista da satellite a tutto schermo. Ma ci sono anche i comandi per gli accessi rapidi ad alcune altre app, come ad esempio alla musica. Possono essere posizionate a piacere sullo schermo, in alto o in basso, a destra o a sinistra. In generale, con il nuovo monitor le icone dei diversi comandi sono più grandi e, quindi, più facilmente raggiungibili.

Cambio touch e clima “nascosto”

Una delle novità più rilevanti riguarda il modo di gestire il cambio. Sulla Model S si scorrono le dita verso l’alto per inserire la modalità Drive e verso il basso per mettere la retromarcia. Tesla crede che con il nuovo Autopilot sempre più persone lasceranno all’auto la gestione di questi comandi, ma ha preferito lasciarli in ogni caso. E se si rompe il touchscreen, l’auto permette di usare dei tasti d’emergenza per la selezione delle modalità di guida a fianco del pulsante delle frecce d’emergenza.

La nuova Model S è dotata anche di una nuova plancia con bocchette della climatizzazione “invisibili”. Anche in questo caso si nota una somiglianza con Model 3 e Model Y e, proprio come accade sulle due Tesla più piccole, aspettando però la vera piccola di Palo Alto, la nuova interfaccia per la gestione della temperatura e dei flussi d’aria adotta comandi analoghi.

L'interfaccia utente della nuova Tesla Model S

Tra intrattenimento e Autopilot

Della nuova scheda AMD abbiamo già detto: sulla Model S debutta una GPU potentissima, la stessa presente sulle console di gioco di ultima generazione. Per ora le app Arcade e Theatre non hanno subito aggiornamenti di rilievo, ma un domani, grazie proprio all’hardware disponibile, potrebbero essere implementate in modo consistente.

La mossa di Elon Musk e soci, infatti, sembra essere rivolta al futuro e mira a rendere l’auto pronta a esprimere il massimo potenziale una volta che sarà possibile adottare la guida autonoma totale. A proposito di guida autonoma. Anche l’Autopilot, le cui informazioni sono riprodotte sullo schermo dietro al volante, ha un’interfaccia nuova, che si estende su una superficie maggiore. Merito anche del nuovo volante Yoke, di ispirazione aeronautica, che garantisce una visuale maggiore. A proposito: sulla Plaid quel volante è di serie, con buona pace di chi credeva che si trattasse di una provocazione.

Fotogallery: Tesla Model S: la nuova interfaccia utente