Il traguardo della prima Gigafactory italiana su vasta scala si avvicina. Mentre proseguono spediti gli incontri con le istituzioni, Italvolt annuncia infatti l’obiettivo di avviare i lavori per la costruzione della fabbrica di batterie a Scarmagno (nell'area ex Olivetti di Torino) nella prima metà del prossimo anno.

Un target che se centrato consentirebbe l’entrata in produzione già entro la fine del 2024.

C'è ottimismo

“Siamo pienamente soddisfatti delle informazioni che Italvolt ha condiviso nel corso del nostro recente incontro, perché ci confermano come il progetto stia procedendo in modo spedito e determinato”, spiega il sindaco di Scarmagno, Adriano Grassino, “ne è stato un chiaro esempio apprendere che i progettisti di Pininfarina hanno già incontrato i funzionari degli Enti preposti, il cui parere è vincolante ai fini della redazione e realizzazione del progetto”.

L’ottimismo è condiviso anche da Patrizia Paglia, presidente di Confindustria Canavese. “Le informazioni ricevute durante l'incontro della scorsa settimana ci rendono ancora più fiduciosi nella realizzazione del progetto”, sottolinea, aggiungendo di ritenere “doveroso” che “Confindustria Canavese offra il suo totale supporto per contribuire” alla realizzazione del progetto, “a beneficio del territorio e della filiera industriale canavesana, piemontese e nazionale”.

Piemonte terra di batterie?

La Gigafactory Italvolt di Scarmagno, per la quale si parla di un investimento di circa 4 miliardi di euro, punta a diventare lo stabilimento dedicato alle batterie più grande in Europa, con una superficie di circa 350.000 metri quadri e una capacità che potrà raggiungere i 45 GWh prima e addirittura i 70 GWh poi. I dipendenti impiegati nell’impianto dovrebbero essere poco meno di 4.000 e si stima la creazione di un indotto nell’ordine dei 10.000 posti di lavoro.

L’accelerazione del progetto arriva mentre a Roma si porta avanti il discorso della Gigafactory di Stellantis che potrebbe sorgere a Mirafiori. Un tema che con ogni probabilità al centro del Tavolo Automotive che si terrà il 23 giugno al ministero dello Sviluppo economico, come annunciato dal ministro Giancarlo Giorgetti.