La Lombardia continua a puntare anche sull’idrogeno. Il Consiglio regionale ha approvato tre emendamenti al bilancio che prevedono quasi 122 milioni di euro da investire nel trasporto su rotaia gestito da Ferrovienord.

Di questo tesoretto, 29 milioni sono riservati proprio ai treni alimentati da H2. A dare l’annuncio è stata Claudia Maria Terzi, l’assessore regionale alle Infrastrutture, ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile.

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Gli emendamenti, presentati dalla maggioranza e poi approvati dall’Aula, prevedono nel dettaglio:

  • 12.800.000 euro per intervenire sulle infrastrutture della rete di Ferrovienord, di cui 5 milioni per la Brescia-Iseo-Edolo; 2 milioni per eliminare i passaggi a livello di Lomazzo e Cadorago (CO); 5,8 milioni per raddoppiare la linea nella tratta ferroviaria ed eliminare i passaggi a livello tra Arosio e Inverigo (CO);
  • 80.000.000 euro per intervenire sulle infrastrutture della rete di Ferrovienord, soprattutto sugli apparati di controllo del ramo di Milano;
  • 29.000.000 euro per costruire le infrastrutture necessarie ai treni a idrogeno sulla Brescia-Iseo-Edolo.
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Lombardia amica dell’idrogeno

“L’approvazione degli emendamenti – ha dichiarato l’assessore Terzi – è una buona notizia e va nella direzione di implementare le risorse per la rete di Ferrovienord, di competenza regionale. Da parte nostra l’impegno prosegue con convinzione: i 121,8 milioni di euro si andranno ad aggiungere agli investimenti di Regione Lombardia già previsti dal contratto di programma con Ferrovienord e che valgono qualcosa come 893 milioni di euro, di cui 221 milioni relativi a interventi già cantierati. Ringrazio i consiglieri regionali per il prezioso lavoro svolto”.

Così la Lombardia si conferma una terra molto attenta allo sviluppo dei treni a idrogeno. La Regione ospiterà infatti la prima Hydrogen Valley italiana, facendo un po’ da apripista sull’uso di una tecnologia che arriverà in Emilia-Romagna e che è stata già sperimentata in Olanda. Di H2, poi, ce n’è tanto nel nostro Pnrr.