La Cina non è più il principale mercato per auto elettriche al mondo. Superata dall'Europa, però, fa ancora numeri enormi, che fanno gola a tutte le Case. Ebbene, in barba ai grandi costruttori europei e a Tesla, che all'ombra della Grande Muraglia ha sempre ottenuto enormi successi, c'è un'auto che da 11 mesi è in testa alle classifiche di vendita. È la piccola Wuling Hong Guang Mini EV.
La supercompatta elettrica mantiene la prima posizione in tema immatricolazioni dallo scorso settembre e con tutta probabilità si confermerà la più gradita dagli automobilisti cinesi anche per agosto, arrivando così a chiudere l'anno in vetta alla graduatoria. Questo grazie ai 30.706 automobilisti che hanno preferito la Wuling Hong Guang a luglio scorso.
Zero emissioni a 4.000 euro
Con questo risultato, la supercompatta elettrica ha superato quota 320.000 unità consegnate, di cui circa 200.000 già scese in strada nei primi sette mesi del 2021. Il tutto a solo un anno di distanza dal lancio.

I segreti del successo? Prima di tutto il prezzo, compreso tra un minimo di 28.800 e un massimo di 38.800 yuan (corrispondenti a 4.000-5.000 euro). A questo aggiungete i bassi costi di manutenzione. Ma non è solo una questione di soldi.
- Autonomia: 120 km con la batteria da 9,3 kWh, 170 km con l’accumulatore da 3,9 kWh;
- Velocità massima: 100 km/h;
- Motore: 20 kW di picco e 85 Nm;
- Posti: 4;
- Misure: 2,92 m di lunghezza, 1,49 m di larghezza e 1.62 m di altezza. Passo 1.94 m.
Le personalizzazioni piacciono
Tra le chiavi della popolarità della Wuling Hong Guang ci sono possibilità di personalizzare sia la carrozzeria, attaccando adesivi come quelli dei Pokémon o di Hello Kitty, sia gli interni, come quelli addobbati dalla 23enne cinese amante di Catbus.
Poi, c’è anche la campagna di marketing online e mirata che la joint-venture Saic-General Motors-Wuling ha lanciato dando vita a una vera e propria community di appassionati. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: la piccola elettrica continua a macinare record su record. E da noi? Vedremo se riuscirà a fare breccia anche tra gli automobilisti del Vecchio Continente.