Stellantis unisce le forze con LG Energy Solution per dare vita a una joint venture che produrrà batterie agli ioni di litio in Nord America. L’obiettivo del quarto gruppo automobilistico al mondo è quello di consolidare la sua posizione nel campo dei veicoli elettrici e arrivare al 2030 a occupare il 40% del mercato statunitense delle vetture elettrificate.

La joint venture avvierà a breve la costruzione negli Usa di una nuova fabbrica che una volta a pieno regime, nel 2024, avrà una capacità di 40 GWh all’anno che rifornirà gli stabilimenti del Nord America. Le due società collaborano dal 2014: il loro rapporto (allora erano FCA da una parte e LG Chem dall’altra) fu avviato per la fornitura di batterie per la Chrysler Pacifica Hybrid.

All'attacco degli Usa

“L’annuncio odierno è un’ulteriore dimostrazione del fatto che stiamo mettendo in atto la nostra inarrestabile tabella di marcia verso l’elettrificazione e stiamo dando seguito agli impegni presi in occasione dell’evento EV Day di luglio - ha detto Carlos Tavares, ceo di Stellantis - Con questa iniziativa abbiamo definito la prossima gigafactory del portfolio Stellantis. Ci aiuterà a raggiungere, come minimo, un totale di 260 gigawattora di capacità entro il 2030”.

Alle parole di Tavares si aggiungono quelle di Jong-hyun Kim, presidente e ceo di LG Energy Solution: “Creare una joint venture con Stellantis aprirà un capitolo storico della nostra partnership. Utilizzando le nostre competenze tecniche collettive e individuali e la capacità di produzione di massa, LGES si posizionerà come fornitore di soluzioni per batterie per i potenziali clienti della regione”.

LG Chem Forms 2 JVs In China For Up To 400,000 Battery Pack Per Year

Non solo ACC

La nuova joint venture tra Stellantis e LG Energy Solution è interessante anche perché dimostra come al di fuori dei confini europei il gruppo italo-francese lavorerà sulla questione batterie con partner diversi da ACC, la joint venture nata dalla volontà di PSA e Total (ma in cui è entrata anche Mercedes) che dopo le gigafactory in Francia e in Germania si appresta a costruirne una terza in Italia, e più precisamente nello stabilimento Fiat di Termoli.

Stellantis, inoltre, afferma di voler consolidare la propria posizione negli Stati Uniti, dove potrà avvalersi anche della partnership strategica con Foxconn: una collaborazione incentrata su software e nuove tecnologie che proprio in America trova il suo fulcro ma che darà benefici a livello globale.