Muove già i primi importanti passi la neonata global business line di Enel dedicata alla mobilità elettrica. La nuova realtà del colosso energetico italiano ha infatti appena siglato un accordo di interoperabilità con A2A per permettere ai clienti di accedere alla rete di circa 15.000 punti di ricarica delle due aziende su tutto il territorio nazionale.

La partnership, fanno sapere le due società, “permetterà agli utenti che utilizzano le app E-moving di A2A e JuicePass di Enel di fare il pieno di energia alla propria auto elettrica indistintamente presso le infrastrutture di ricarica pubbliche delle due aziende”.

Chiave interoperabilità

“L’accordo con A2A – dichiara Elisabetta Ripa, responsabile della global business line Enel per la mobilità elettrica – dimostra come grazie alla collaborazione tra i vari operatori sia possibile ampliare la disponibilità di infrastrutture di ricarica”.

“La capillarità delle colonnine – continua la top manager, già numero uno di Open Fiber –, la semplificazione e la velocità delle operazioni di ricarica sono i driver principali del processo di diffusione della mobilità elettrica che vogliamo continuare a guidare in Italia e nel Mondo sviluppando le migliori soluzioni per fare il pieno di energia ai veicoli elettrici in ambito pubblico e nel privato”.

Enel X Corso Francia Chargin Station
Stazione di ricarica Enel X a Roma

Fabio Pressi, amministratore delegato di A2A E-Mobility, commenta così l’accordo: “L’interoperabilità delle reti di ricarica è un fattore chiave per supportare concretamente la diffusione dell’e-mobility, in questo modo il sistema garantisce maggiore flessibilità e copertura sul territorio, rendendo fruibili le nostre colonnine a un maggior numero di utenti e potenziando i servizi offerti”.

Le aziende ci tengono a ricordare le caratteristiche delle loro colonnine: sono i “caricatori Quick da 22 kW, Fast fino a 50 kW e gli High Power Charger, che grazie a una potenza che arriva a 350 kW consentono di ricaricare l’80% del veicolo elettrico in circa 20 minuti”.

Opportunità auto elettrica

Si tratta, fra l’altro, del primo (e grande) accordo di interoperabilità della nuova realtà di Enel, che si aggiunge a quello firmato a dicembre da Enel X con Be Charge ed Eni, per un totale di circa 20.000 punti di ricarica in Italia.

La global business line per la eMobility è stata annunciata a fine novembre come parte di un grande piano di transizione lanciato dall’azienda. Di recente, il ceo Francesco Starace ha parlato delle grandi opportunità all’orizzonte legate alla transizione ecologica.