Ola è un’azienda indiana che sta facendo numeri spaventosi nel settore degli scooter elettrici con prodotti caratterizzati da buone prestazioni e soprattutto prezzi accattivanti. In passato aveva ventilato l’ipotesi di potersi lanciare nel campo delle auto elettriche ma a parte un paio di dichiarazioni non ha fatto altro. Ecco: ora mostra un teaser che anticipa quella che potrebbe essere a tutti gli effetti la sua prima vettura a zero emissioni.

A farla vedere al mondo è stato il ceo di Ola in persona, Bhavish Aggarwal, che ha postato un’immagine sul suo profilo Twitter. Aggarwal, una sorta di Elon Musk in erba, è molto attivo sui social e risponde spesso a clienti e curiosi che lo interpellano su vari temi legati all’azienda che ha fondato e che dirige. Proprio rispondendo a un cliente che mostrava il suo scooter Ola nuovo di zecca, ha suggerito di allargare il parco di veicoli a zero emissioni con una delle future auto a batteria Ola.

Un rendering "realistico"

Non contento, il giorno dopo ha postato l’immagine del mezzo in questione, provando a mettere a tacere i detrattori secondo cui l’azienda non sarebbe in grado di realizzare un’auto elettrica.

La vettura mostrata da Aggarwal è solo un disegno, sia chiaro, ma per quanto molto futuristica sembra abbastanza vicina a un possibile modello di serie. Ha forme aerodinamiche, un ampio parabrezza che scende fin quasi sul frontale dell’auto e una sagoma semplice e avveniristica.

 

Per ora non ci sono maniglie né specchietti retrovisori, e anche a livello di fanali si nota un’unica barra luminosa che corre lungo tutto il muso dell’auto (un po’ sullo stile del Tesla Cybertruck). Dettagli a parte, il render sembra avere un’impostazione abbastanza concreta, anche se visto il carattere low cost del marchio alcune soluzioni estetiche saranno certamente riviste.

Una notevole potenza di fuoco

E poi, come detto, Ola potrebbe presto avere una struttura produttiva adeguata. L’azienda è arrivata a produrre 1.000 scooter elettrici al giorno nella sua nuova fabbrica, costruita e allestita in pochi mesi. Ma il polo produttivo, una volta a regime, raggiungerà volumi di 2 milioni di motorini all’anno.

Oltre a questo, c’è da ricordare che proprio ieri Ola ha terminato un round di finanziamento che si è chiuso a 200 milioni di dollari e che ha portato la società ad assumere una quotazione di 5 miliardi di dollari. Considerando anche gli sforzi che l’India si appresta a compiere sul tema della transizione ecologica ecco che si capisce come Ola potrebbe effettivamente diventare in futuro un player credibile sul tema delle auto elettriche entry level. Non resta che aspettare sviluppi.