Da Londra arriva il progetto di uno strano “albero fotovoltaico” che può alimentare (anche) le stazioni di ricarica per auto elettriche. Realizzato da SolarBotanic Trees, sfrutta quella che l'azienda definisce un’inedita nanotecnologia fotovoltaica tridimensionale a forma di foglia che, applicata su una struttura ispirata a un albero – o a un ombrello, se preferite – è in grado di generare 5 kW di potenza.

La curiosa soluzione è stata sviluppata grazie al sostegno di Co-Innovate, un programma che supporta startup e piccole imprese con fondi provenienti dalla Brunel University di Londra e altri istituti (Manufacturing Technology Center di Coventry e Advanced Manufacturing Research Centre di Sheffield).

A che punto siamo?

Una delle particolarità di questo curioso albero solare riguarda il fatto che è in grado di accumulare energia all’interno di un sistema di stoccaggio e di gestirla attraverso un software che sfrutta l’intelligenza artificiale per massimizzare l’efficienza nella gestione dell’elettricità immagazzinata. Tutto bellissimo, per "gridare al miracolo", però, meglio aspettare di vedere qualche prototipo in funzione e capire anche i costi in gioco.

Il SolarBotanic Tree, che comunque è già in fase di test proprio presso il centro di ricerca collegato all’Università di Sheffield, dovrebbe terminare la fase di sviluppo entro la fine di quest'anno e presentarsi nella sua versione definitiva nel 2023, anno in cui secondo i piani della startup sarà avviata la produzione di serie per vedere arrivare successivamente il prodotto regolarmente in commercio. Non ci vorrà molto quindi per capire la reale concretezza di questa idea all'apparenza decisamente affascinante.

Per andare oltre gli attuali prototipi, SolarBotanic Trees fa sapere di voler affrontare un round di finanziamento che si concluderà proprio a metà del prossimo anno e che servirà a sostenere il progetto per i successivi 36 mesi, portando alla definizione di tutti i processi produttivi.

Un aiuto alla rete

L’azienda britannica afferma che con il suo albero solare vuole offrire una soluzione efficace a tutti i soggetti che operano nel campo della ricarica delle auto elettriche. “Il prodotto – spiega SolarBotanic Trees in una comunicazione ufficiale – può trovare applicazione presso abitazioni private, aziende e parcheggi e può essere collegato a una rete elettrica locale o interfacciarsi con la rete pubblica”.

Abbinato a sistemi stazionari di stoccaggio dell’energia, potrebbe aiutare a controllare i picchi di consumo di energia e garantire la corretta erogazione di corrente elettrica anche quando la rete elettrica pubblica è particolarmente sotto stress.