In Italia la ricarica rapida cresce sempre di più. Lo fa grazie all’arrivo nel nostro Paese di Electra, società transalpina che proprio di installazione e gestione di colonnine ultra-fast si occupa. Electra promette la realizzazione di un’infrastruttura diffusa su tutto il territorio in grado di garantire una ricarica completa in un tempo compreso tra i 15 e i 30 minuti.
Per farlo, Electra ha dichiarato di voler investire 200 milioni di euro nei prossimi tre anni per arrivare a installare 3.000 nuovi punti di ricarica. L’iniziativa fa parte di una strategia di più ampio respiro che interesserà tutta l’Europa.
Il piano "italiano"
Electra ha vissuto un 2022 in forte crescita ma conta di raggiungere obiettivi ancor più ambiziosi nel 2023. Vuole infatti aprire 170 stazioni, per un totale 900 punti di ricarica aggiuntivi su tutto il territorio europeo.
Per quanto riguarda l’Italia, l’azienda francese ha individuato un team composto da 10 esperti che analizzerà la situazione del Belpaese per sfruttare al meglio le risorse e offrire il miglior servizio possibile. L’idea è quella di arrivare a fine anno presidiando tutte le città di grandi e medie dimensioni.
“Siamo orgogliosi di essere un'azienda che fornisce soluzioni per il passaggio ai veicoli elettrici. Stiamo creando la prima rete di ricarica rapida in Francia e in altri paesi europei e intendiamo farlo molto rapidamente. Il 2022 è stato un anno di fondazione, il 2023 sarà l'anno dell'accelerazione a tutti i livelli", ha detto Aurélien de Meaux, ceo di Electra.
C’è anche Ionity
La mossa di Electra, che permetterà agli automobilisti italiani di poter sfruttare presto una rete ultrafast con colonnine ad alta potenza (fino a 300 kW), prevede che l’azienda si prenda carico dell’intero processo di installazione delle stazioni di ricarica oltre che della loro gestione. Arriveranno presso parcheggi pubblici, supermercati, centri commerciali, hotel, ristoranti e anche autogrill.
Electra, quindi, si porrà presto come concorrente diretto di Ionity, altra società specializzata nella ricarica ultra-fast, che negli ultimi tempi sta investendo molto in Italia con l’apertura di nuove stazioni a ritmo sostenuto e con già quasi 150 colonnine ad alta potenza attive sul nostro territorio.