Un altro campanello d’allarme per l’Europa dell’auto elettrica, ormai vittima collaterale della guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina. A lanciare segnali di pericolo è stavolta Jorg Steinbach, ministro dell’Economia di Brandeburgo, lo Stato federato alla Germania dove sorge Tesla Giga Berlin. Ma cosa sta succedendo?

In pratica, Elon Musk e soci stanno sospendendo i piani di produzione delle batterie nell’impianto tedesco, destinato finora a una capacità di oltre 50 gigawattora (GWh) all’anno. Tutta colpa dell’Inflation Reduction Act (Ira) americano, che premia il “made in USA” con una serie di incentivi a imprese e consumatori.

Europa, batti un colpo

“La Casa – scrive il responsabile del Tesoro in un comunicato – ha avviato la produzione di sistemi di batterie a Gruenheide (piccolo Comune alle porte della capitale, ndr) e si sta preparando a produrre componenti per le celle delle batterie. L’azienda ha però dato priorità a ulteriori fasi di produzione negli Stati Uniti, perché gli incentivi fiscali rendono le condizioni commerciali più favorevoli”.

Tesla Giga Berlin (Tesla Gigafactory 4)

Tesla Giga Berlin (Tesla Gigafactory 4)

Steinbach non specifica i numeri, quindi non sappiamo se il ridimensionamento sarà totale o parziale. Di certo c’è che il Vecchio Continente continua a pagare lo scotto delle politiche protezionistiche di Washington. E, anche se la risposta arriverà con il Green Deal Industrial Plan, le lungaggini burocratiche rischiano di rallentare la crescita industriale. L’unica speranza arriva dalla task-force USA-Ue.

Le avvisaglie

Intanto, Tesla non risponde alle richieste di commento dell’agenzia Reuters. Un indizio sui nuovi progetti era comunque arrivato dall’annuncio di un’espansione a Giga Nevada, dove la Casa investirà la bellezza di 3,6 miliardi di dollari.

Gli obiettivi dell’allargamento sono la produzione in serie del camion elettrico Semi e delle attesissime e super-performanti batterie 4680: proprio quelle che dovevano vedere la luce nella Gigafactory berlinese. Solo che adesso saranno un po’ di meno, se non spariranno del tutto.