La Turchia si aggiunge alla lista dei Paesi che lusingano Elon Musk per costruire la prossima Gigafactory fra i propri confini.
Il presidente Tayyip Erdogan non ha usato tanti giri di parole e ha detto di aver chiesto direttamente a Musk di realizzare la prossima fabbrica nel suo Paese. Lo ha fatto durante un incontro privato che si è tenuto presso la Turkish House, palazzo newyorkese situato nei pressi della sede delle Nazioni Unite.
Una collaborazione ad ampio raggio
Musk, in passato, ha già detto che la Turchia è tra le mete papabili, visto che Tesla collabora con alcuni fornitori con sede nel Paese. Ma non ha rilasciato dichiarazioni in merito all’ultimo colloquio con Erdogan.
Il presidente turco, invece, ha anche fatto sapere che, durante l’incontro, la Turchia si è detta disponibile ad avviare una collaborazione anche su altri temi con Elon Musk e le sue aziende. In particolare, vorrebbe avviare una partnership sull’intelligenza artificiale e una con Starlink per la creazione della rete internet via satellite. Cosa, quest’ultima, sulla quale Elon Musk si è espresso favorevolmente.

La rete di satelliti Starlink che orbita intorno alla Terra
In particolare, Erdogan avrebbe invitato Musk a partecipare al Teknofest, festival dell’industria aerospaziale e della tecnologia che si tiene a Izmir a fine settembre e Musk ha detto che sarà lieto di prendervi parte.
Le altre pretendenti
Come si sa, per aggiudicarsi la prossima Gigafactory, la Turchia dovrà battere la concorrenza agguerrita di altri Paesi. Musk ha avuto colloqui con la Francia, per esempio, ma anche con l’Indonesia e, soprattutto,l’India, che sembra essere tra le Nazioni più avanti nelle trattative.
Per ora, però, nulla è stato deciso, per quanto Elon Musk abbia detto più volte che la sede del prossimo stabilimento, che sorgerà dopo quello attualmente in costruzione in Messico, sarà annunciata entro la fine dell’anno.