La Porsche 356 è stato il primo modello di serie della Casa tedesca. Con oltre 20.000 unità prodotte, la prima Porsche ha dato il giusto slancio al brand ed è tuttora tra i modelli più apprezzati dai collezionisti e dagli appassionati di auto classiche.
Chi desidera utilizzarla come auto da tutti i giorni, però, potrebbe preferire un motore capace di offrire prestazioni migliori rispetto all'1.6 originale da 59 CV raffreddato ad aria. Ed è qui che entra in gioco l'azienda britannica Electric Classic Cars (ECC).
Stile classico, guida moderna
L'azienda ha studiato un kit specifico per convertire la 356A del 1950 in un'auto elettrica. Al posto dell'1.6 c'è ora un motore elettrico Hyper9 da 120 CV e 235 Nm di coppia. Ad alimentarlo è una batteria da 30 kWh che può essere ricaricata in corrente alternata fino a 8 kW.
I tecnici hanno installato tre moduli nella parte posteriore, sopra al motore elettrico, e altri nella parte anteriore, al posto del serbatoio. Una volta carica al 100%, la Porsche può percorrere circa 160-200 km.
La porta di ricarica si trova sotto al bagagliaio posteriore, al posto del motore originale. Ma l'elemento che stupisce di più su questa Porsche è la presenza di un cambio manuale.
Infatti, sulla 356A troviamo una trasmissione a quattro marce e la frizione, col conducente che può guidare l'auto esattamente allo stesso modo del modello originale.
La 356A convertita ha ricevuto anche alcuni aggiornamenti più sottili, come pneumatici leggermente più larghi e di profilo più basso, una nuova barra antirollio, un set di sedili a guscio e un sistema audio moderno con connettività Bluetooth e vivavoce camuffato da radio classica.