Ansia da ricarica addio. SAIC-GM, la joint venture cinese tra i due costruttori di auto, e CATL hanno presentato la prima batteria per auto elettriche in grado di ricaricare a 6C. Sarà la più veloce mai prodotta e non si tratta di un esperimento di laboratorio.
La nuova batteria, una versione evoluta della famosa Qilin di CATL con chimica LFP, sarà prodotta dal 2025 e utilizzata sulle auto elettriche di General Motors realizzate sulla piattaforma Ultium di nuova generazione, quella con tecnologia a 900 volt. Ma andiamo con ordine.
Cosa significa 6C
La sigla 6C indica il rapporto tra le dimensioni della batteria e la capacità di ricarica. Una batteria da 50 kWh che ricarica a 1C può essere caricata al massimo a 50 kW di potenza. A 2C arriva a 100 kW, a 3C arriva a 150 kW e così via.
La batteria Qilin di CATL
La batteria LFP di SAIC-GM e CATL dovrebbe avere una capacità intorno agli 80 kWh. Potendosi ricaricare a 6C dovrebbe quindi accogliere energia a ben 480 kW di potenza. Stando alle affermazioni delle aziende coinvolte nel progetto, questa batteria sarà in grado di guadagnare senza problemi 200 km di autonomia extra in soli 5 minuti di sosta. Di più, in condizioni ideali potrebbe essere ricaricata completamente in meno di 10 minuti.
Una chimica rivoluzionaria
Il sorprendente risultato sarebbe stato raggiunto grazie a una serie di innovazioni nelle celle che consentono sia di migliorare l’efficienza delle reazioni elettrochimiche, sia di aumentare l’efficienza di carica per mantenere struttura e prestazioni stabili anche a potenze più elevate. A questo contribuirebbe anche l’adozione di un nuovo elettrolita.
Li Mega
Zeekr 001
Al giorno d’oggi ci sono in commercio, in Cina, auto elettriche che hanno batterie con indici di ricarica di 5C. Si tratta della Li Mega e della Zeekr 001. Sono entrambe dotate di batteria CATL. Alla batteria LFP 6C sta lavorando anche BYD, che però, al momento, non ha dato indicazioni precise sulle tempistiche di adozione sui modelli di serie.