Tesla avanti tutta. Come altro si può spiegare il periodo che sta vivendo la Casa di Palo Alto? Ieri per la prima volta nella storia, Elon Musk ha annunciato risultati finanziari positivi per il quarto trimestre di fila, ad esempio. Il che significa che da un anno a questa parte, con Covid-19 o senza Covid-19, si continua a guadagnare. Nello specifico, 104 milioni di dollari tra aprile e giugno.
Il risultato è frutto di vendite record, che consentono a Musk di mantenere inalterate le previsioni di 500.000 vetture consegnate entro la fine dell’anno anche dopo i difficili mesi del lockdown, in cui la Casa ha brillato in termini di immatricolazioni andando oltre le stime, anche grazie agli acquisti "contactless" che abbiamo sperimentato. Tornando a ieri, alla diffusione dei risultati del secondo trimestre del 2020, le azioni hanno fatto un altro balzo in avanti di oltre il 4%, consolidando la posizione della Casa sul tetto del mondo auto. Ma andiamo oltre.
Una crescita globale
Se vendi sempre più automobili devi avere sempre più luoghi dove costruirle. E se il 2019 è stato l’anno dell’inaugurazione della Gigafactory di Shangai e quello della scelta del luogo di costruzione della fabbrica europea, che sorgerà vicino a Berlino, nel 2020 Musk ha già messo nel mirino un terreno in Inghilterra dove per un impianto dedicato alla produzione di batterie.
Oggi arriva l’annuncio che un’altra fabbrica Tesla vedrà la luce. Sarà dedicata alla produzione del Cybertruck e avrà sede ad Austin, in Texas.
Un paradiso aperto al pubblico
L’impianto, che si estenderà su una superficie di 8 milioni di metri quadri (di cui tra i 4 e i 5 milioni di soli fabbricati) sorgerà sulle rive del fiume Colorado, a soli 15 minuti dalla città e sarà, per le stesse parole di Musk, un paradiso ecologico, con alberi, volatili, farfalle e fauna. Sarà addirittura aperto al pubblico, come certe altre aziende della Silicon Valley.
Il nuovo complesso sorgerà su un terreno abbastanza selvaggio dove in passato operava una società mineraria. L’accordo con le autorità locali per la riqualifica della zona è stato siglato a giugno, con la promessa di costruire una fabbrica sostenibile e di avviare attività ricreazionali per la popolazione.
Fotogallery: Tesla Cybertruck
5.000 posti di lavoro
L’impianto di Austin creerà 5.000 nuovi posti di lavoro e sarà realizzato con un investimento di circa un miliardo di dollari. La posa della prima pietra è prevista per la prossima settimana e la fabbrica potrà sfruttare la vicinanza con le aziende che operano in Oklahoma e che lavorano per l’indotto.
Anche per questa posizione strategica Austin è stata preferita a Nashville, inizialmente candidata per ospitare la fabbrica del Cybertruck. Anche Tusla, in Oklahoma, era tra le mete papabili, ma alla fine si è scelto il Texas visti i consistenti incentivi fiscali promessi dal governatore dello stato della “Stella Solitaria”.
In ogni caso, Musk ha deciso di essere meno dipendente dalla California, soprattutto dopo le frizioni sulla questione Covid-19.