Al Battery Day Elon Musk ha mostrato - tra la altre cose - le batterie 4680. Queste, come le altre innovazioni presentate nell'occasione (qui il video completo), entreranno a far parte della produzione Tesla in modo graduale, da qui a tre anni. Con un tweet, però, Musk si è lasciato sfuggire che proprio con la Model S Plaid - altra novità uscita dal Battery Day - le batterie 4680 faranno in loro debutto sul mercato.
La versione ad altissime prestazioni dell’ammiraglia è attesa nel corso del 2021. Ha numeri da capogiro, con 1.100 CV, uno 0-100 in 1”9, una velocità massima di 320 km/h e addirittura 836 km di autonomia.
“It’s next level”
Ma torniamo alla stretta attualità. Il famoso youtuber tech americano Marques Brownlee, che sul “tubo” conta 12,2 milioni di iscritti, ha pubblicato un tweet in cui si vede un pupazzo dagli occhi sgranati e, sotto, un commento che riporta testualmente: “Io che cerco di non ordinare una Model S Plaid”.
Musk, che con queste cose va a nozze, ha commentato laconico: “it’s next level”. Come a dire: comprala, va oltre ogni aspettativa. Da lì in poi è stata una pioggia di interventi da parte di chiunque.
Tra un proprietario arrabbiato per un malfunzionamento sulla sua Model 3 a una sarcastica interpretazione della versione Plaid del Cybertruck (che vi mostriamo qui sotto), tal Whole Mars Catalog pone una domanda intelligente: “avrà il pacco batteria con funzione strutturale? Monterà le 4680 per raggiungere tali prestazioni?”. Risposta da parte di Elon Musk: “Yeah”. E apriti cielo.
Il record a Laguna Seca
Nell’attesa di vederla nella versione definitiva, intanto c’è da dire che la Tesla Model S Plaid non è solo una berlinona da 5 metri con una montagna di cavalli. L’auto è stata anche messa a punto per avere su strada un comportamento da sportiva vera.
Lo dimostra il tempo staccato recentemente a Laguna Seca. Sul famoso circuito californiano (dove si è recata, diciamolo, per dare una lezione alla Lucid Air che a sua volta si vantava di aver stabilito un tempo da primato) ha abbassato il record tra le elettriche fermando i cronometri a 1’30”33.
Un tempo di rispetto non soltanto nella categoria zero emissioni, ma anche in termini assoluti, se si pensa che la Porsche 918 Spyder girò in 1’29”89 o che la McLaren Senna ha fatto 1’27”62.