Quando c’è una sfida tra auto elettriche con il coltello tra i denti, c’è da scommetterci, Tesla c’entra qualcosa. È stato così al Nurburgring, dove Elon Musk è volato non appena Porsche ha diffuso i tempi da record della sua Taycan, è così ora a Laguna Seca.
Stavolta le protagoniste del duello a distanza sono le mostruose Lucid Air Dream Edition e Tesla Model S Plaid (lanciata ufficialmente nel corso del Battery Day). Due auto che interpretano in modo diverso il concetto di berlina a batteria, la prima votata più al lusso e al comfort, la seconda, in un certo senso, più orientata alla sportività. Le due super berline californiane però hanno anche parecchi punti in comune e del resto ad alimentare lo scontro è stato nella diretta di ieri lo stesso Musk.
L’antefatto
Ma cosa è successo a Laguna Seca? Semplice: Tesla, con un prototipo di Model S Plaid, nel corso di una sessione di test ha fermato in passato i cronometri su un ottimo 1’36”55.
Nei giorni scorsi, a stretto giro dalla presentazione ufficiale, Lucid Motors ha fatto subito trapelare che la versione al top dell’offerta – la Dream Edition appunto – è riuscita a stracciare la Model S.


Applausi a scena aperta e grandi pacche sulle spalle a tutti: ma nessuno aveva fatto i conti con Elon Musk, uno che se getti un guanto di sfida, anche lontano, difficilmente non va a raccoglierlo. E infatti durante il Battery Day di ieri, in una tre ore in cui ha cambiato i paradigmi dell’auto elettrica (i dettagli nell'articolo dedicato), Musk ha speso un paio di minuti per dire che la Tesla Model S Plaid arriverà nel 2021.
Ha snocciolato qualche dato tecnico con una slide di appoggio e poi così, facendo cadere la cosa dall’alto, ha chiuso dicendo che a Laguna Seca l'auto ha fatto un giro completo in 1’30”33. “È il miglior tempo della storia per un’auto stradale su quella pista”, ha detto Elon prima di passare ad altro. Così, tanto per mettere le cose in chiaro.
Fotogallery: Lucid Air Dream Edition
Due ammiraglie da quasi 5 metri
Che il messaggio fosse indirizzato a Lucid Motors è evidente. Tesla Model S e Lucid Air sono berline a batteria confrontabili fino ad un certo punto, ma hanno tanti punti in comune per quanto la prima sia basata su un progetto più datato, per quanto ancora abbastanza attuale, e la seconda sia stata invece progettata da zero secondo le più moderne tecnologie.
Fotogallery: Tesla Model S Plaid
Le due auto prima di tutto sono paragonabili a livello di dimensioni. La due vetture hanno lunghezza identica: 4,97 metri. E lo stesso vale per il passo, di 2,96 metri. La Tesla Model S è larga 1,95 e alta 1,44 metri mentre la Lucid Air è larga 1,95 e alta 1,41. Paragonabile anche il peso, in entrambi i casi di circa 2.300 kg.
Tesla Model S Plaid | Lucid Air Dream Edition | |
Lunghezza | 4,97 metri | 4,97 metri |
Larghezza | 1,95 metri | 1,96 metri |
Altezza | 1,44 metri | 1,41 metri |
Passo | 2,96 metri | 2,96 metri |
Peso | 2.313 kg | 2.300 kg |
Mille cavalli? Di più
Veniamo poi ai powertrain. La Tesla Model S Plaid è alimentata da una batteria da 100 kWh, mentre la Lucid Air arriva a 113 kWh. In entrambi i casi, le celle agli ioni di litio forniscono energia a tre motori posti uno davanti e due dietro. Sulla Tesla Model S Plaid sprigionano 1.100 CV, sulla Air 1.080.
A livello di prestazioni, La Tesla Model S Plaid – stando a quanto dichiarato ieri – scatta da 0 a 100 in 1”9 e tocca i 320 km/h. La Lucid Air impiega un pochino di più a toccare i cento all’ora con partenza da fermo (2”5), ma straccia Tesla sulla velocità massima, arrivando addirittura a 378 km/h. Le due auto sono quasi alla pari anche su quarto di miglio, ma la Lucid scende sotto i 10” (fa 9”9 per la precisione) mentre la Tesla non va oltre i 10”13.

Che la Model S Plaid sia stata messa a punto per battere la Lucid Air Dream Edition sembra evidente da più di un dato. Tra questi, quello sull'autonomia. Neanche il tempo per la Air di stabilire un nuovo record con 832 km omologati sul ciclo EPA che Tesla, guarda caso, ne dichiara 836.
Tesla Model S Plaid | Lucid Air Dream Edition | |
Batteria | 100 kWh | 113 kWh |
Autonomia | 836 km | 832 km |
Potenza max | 1.100 CV | 1.080 CV |
0.100 | 1"9 | 2"5 |
Velocità max | 320 km/h | 378 km/h |
Autopilot VS DreamDrive
Le due vetture non si somigliano solo perché sono grandi uguali e hanno prestazioni praticamente identiche. È una questione di impostazione di progetto, di tecnologie e di proiezione verso il futuro che le rende confrontabili.
In questo, come si diceva, alla Model S (arrivata nel 2012) si deve il merito di aver proposto per prima un’idea di automobile che ora è vista come un punto di riferimento, mentre alla Air si riconosce la capacità di aver puntato su quanto di meglio sia disponibile oggi sul mercato per imporre un nuovo standard sotto ogni punto di vista. E i tanti primati che ha fatto segnare sono lì a dimostrarlo.

Restando sul tema tecnologico, le due auto propongono sistemi di assistenza alla guida tra i più avanzati al mondo. Tesla non ha bisogno di spiegare cosa sia l’Autopilot, vero e proprio fiore all’occhiello che, oltretutto, a brevissimo sarà rivoluzionato con una versione riscritta da zero alla quale hanno lavorato 300 ingegneri e quasi 1.000 tecnici. Lucid ha presentato il sistema di guida autonoma DreamDrive che promette di essere altrettanto raffinato e affidabile.
E i prezzi?
Tesla Model S Plaid e Lucid Air Dream Edition sono le punte di diamante delle rispettive Case, per quanto la Casa di Palo Alto possa contare ora anche su Model X, Model 3 e Model Y mentre a Newark (California) al momento abbiano solo la Air a listino (in attesa del SUV).

Costano rispettivamente 140.000 e 169.000 dollari, che al cambio attuale, senza considerare balzelli vari, si traducono in 120.000 e 145.000 euro. La differenza è corposa: alla luce di quanto detto ieri viene da pensare che al costo di una Air Dream Edition si potrà comprare una Model S Plaid e una Model 2 (la piccola attesa nel 2023 con prezzo di 25.000 dollari), ma nella scelta il portafoglio rappresenta solo una delle tante variabili che determineranno da che parte propendere.