La volontà di Volvo di ampliare l’offerta a zero emissioni è nota. A quanto pare, il prossimo modello potrebbe essere un crossover compatto che si andrà ad inserire sotto la Volvo XC40 Recharge.
Dovrebbe chiamarsi XC20 e, proprio per le dimensioni più contenute, sfrutterà una piattaforma diversa da quella CMA che fa da base ai modelli elettrici attuali di Volvo e Polestar, brand di cui si parla parecchio questi giorni per il maxi-richiamo delle prime Polestar 2 prodotte.
Arriva entro il 2025
Queste sono le indiscrezioni sul modello che ha divulgato AutoExpress, secondo cui la XC20 (chiamiamola così, anche se Volvo ha registrato anche la sigla XC10) sarà realizzata sulla piattaforma SEA (Sustainable Experience Architecture) che Geely - costruttore cinese che possiede Volvo dal 2010 - ha appena presentato insieme all'interessantissima Lynk & Co Concept Zero.
Stando alle indiscrezioni, la Volvo XC20 potrebbe arrivare a breve. Hakan Samuelsson, CEO della Casa scandinava, ha infatti affermato che da qui al 2025 saranno tanti i modelli a zero emissioni che saranno immessi sul mercato. Tra questi anche una compatta.
Fotogallery: Lync & Co Concept Zero
“Le auto piccole – ha dichiarato – possono essere comunque premium in tutto e per tutto. Stiamo lavorando a tanti progetti insieme a Geely. Nello specifico, noi, in Svezia, abbiamo progettato la CMA, mentre loro, in Cina, si sono concentrati sulla SEA, ma le due piattaforme, a livello qualitativo, sono comparabili”.
Perché un SUV
Sempre riguardo alla XC20, Samuelsson ha spiegato che la scelta naturale per una piccola vettura premium è quella di darle forme da SUV. I SUV sono ancora molto popolari e continueranno ad esserlo anche in futuro. Non saranno esattamente come quelli odierni, si adatteranno ai gusti di un mercato in evoluzione, con gli automobilisti che sempre meno prestano attenzione all’altezza da terra o alle capacità fuoristradistiche, ma resteranno in auge.
“In Volvo ci siamo posti l’obiettivo di arrivare tra 5 anni ad avere il 50% delle vendite riservato alle auto elettriche – ha concluso Samuelsson – Per questo crediamo che un SUV di piccole dimensioni, attraente e anche accessibile, possa essere molto utile nel raggiungimento dei risultati prefissati”.
Fotogallery: Volvo XC40 elettrica
I vantaggi della SEA
Venendo nello specifico della piattaforma SEA, che sarà utilizzata proprio per questa Volvo XC20, la Casa ha dichiarato che è stata sviluppata da zero pensando espressamente a veicoli a zero emissioni. Con lo stesso approccio di Volkswagen per la MEB.
Il progetto è nato con l’idea di creare una base flessibile, capace di adattarsi a tanti modelli. Geely pensa di usarla anche per pick-up e veicoli commerciali. Realizzata con un investimento di 2 miliardi di euro, sarà venduta anche ad altri costruttori.