Elon Musk ha le idee chiare: per avere successo in Europa deve puntare al segmento delle compatte. Fresco del durissimo botta e risposta con il CEO di Xpeng a tema Autopilot, ha cambiato argomento affermando oggi che “per i mercati del Vecchio Continente potrebbe avere senso realizzare una vettura compatta, magari una hatchback”. Lo aveva già detto in passato, anche durante il Battery Day, affermando di avere in mente un'auto che costi circa 25.000 dollari.

“Negli Stati Uniti gli automobilisti vogliono auto grandi – ha aggiunto Musk – È una questione di gusti. In Europa, invece, si ha la tendenza a fare auto più piccole”. Anche perché, come egli stesso ha ammesso, si fa fatica a parcheggiare una Model X, che è lunga 5 metri, nel centro di Berlino.

Auto grandi anche per guadagnare

In effetti, guardando alla gamma di modelli Tesla in vendita, il più piccolo in commercio, la Model 3, è comunque lunga 4,7 metri. E meno male che da qualche anno a questa parte Tesla ha puntato su modelli leggermente più piccoli, perché i primi due che ha commercializzato, la Model S e la Model X, si attestano intorno ai 5 metri ciascuno.

Tesla Model X First Drive

Il motivo di questa scelta non è da ricercare solo nelle preferenze degli automobilisti americani. Visti i maggiori costi delle auto elettriche, infatti, puntando su modelli più grandi, dalla marginalità maggiore, era più facile mettere in piedi un modello di business economicamente sostenibile. Con l’aumento dei volumi, il progressivo abbassamento dei prezzi delle batterie e migliori economie di scala, oggi, si può pensare di avere buoni ricavi anche con modelli meno costosi.

tesla hatchback

L’anti ID.3?

Se a quanto appena detto aggiungete l’imminente apertura della Gigafactory Berlino proprio per rifornire i mercati Europei, si può pensare che presto Tesla presenti un’auto ancor più piccola, che possa andare a competere ad esempio con la Volkswagen ID.3, che in quanto a lunghezza si ferma a soli 4,26 metri.

Musk in un recente passato ha affermato che i modelli “piccoli” di Tesla potrebbero essere addirittura due: uno progettato, costruito e venduto in Cina e uno pensato e commercializzato in Europa. Resta da capire se i due modelli, che dovrebbero vedere la luce tra circa tre anni, vivranno di vita parallela o, al contrario, andranno ad occupare due segmenti diversi (B e C, ad esempio) e saranno venduti oltre i rispettivi mercati interni di appartenenza.