L’impegno dell’Unione Europea nel campo della mobilità elettrica e, in particolare, in quello delle batterie è noto. La nascita dell’Alleanza per le batterie, gli ingenti finanziamenti per agevolare la transizione energetica, gli sforzi per trovare l’indipendenza dalla produzione cinese assecondando un piano di sviluppo armonico sono stati ricordati da Maros Sefcovic, vice presidente della Commissione Europea, anche durante il suo ultimo intervento a Bruxelles.
Ieri Italia e Francia, e più precisamente il nostro ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e il ministro dell’Economia e delle Finanze transalpino Bruno Le Maire, hanno ribadito la volontà di lavorare congiuntamente proprio su progetti inerenti batterie e settori ecosostenibili che nel solco delle politiche comunitarie si inseriscono. Lo avevano fatto anche i rispettivi presidenti della repubblica, che si erano espressi in questo senso durante il Vertice di Napoli dello scorso 27 febbraio.
Maggior collaborazione tra le industrie
L’intento di Italia e Francia, che hanno un ruolo di primo piano all’interno degli Ipcei (gli Importanti progetti di interesse comune europeo), è quello di coordinare i rispettivi piani strategici di impresa in modo da sviluppare insieme sistemi economici più verdi, digitali e resilienti.

La maggior collaborazione tra i due Paesi, che tra l’altro hanno rinsaldato i legami anche a seguito della nascita di Stellantis, porterà i rispettivi comparti industriali a lavorare fianco a fianco in settori come la microelettronica, l’economia digitale e l’idrogeno.
Due Paesi in fermento
L’incontro tra il ministro Patuanelli e il ministro Le Maire non potrà che far bene a Italia e Francia, due Paesi che negli ultimi tempi si sono mostrati particolarmente attivi in tema di transizione energetica.
Per l’Italia lo dimostrano ad esempio la nascita della fabbrica delle batterie di Caserta o della Italian Battery Alliance. Per la Francia, l’importante progetto di PSA e Total per la produzione in proprio di batterie per le auto del gruppo francese.