Alpine è rinata nel 2017 dopo oltre vent’anni di oblio. Ed è rinata con l'erede del suo modello più famoso della sua storia, quella A110 che aveva costruito il proprio successo con un’estetica affascinante e con una brillante carriera sportiva.
Alpine, oggi, rinasce di nuovo. E si scopre elettrica. Annuncia infatti di essere pronta ad un salto epocale che la farà diventare in futuro un marchio interamente a zero emissioni. Il nuovo corso prevede l’arrivo di 3 modelli distinti: una hatchback, un crossover e una sportiva. La terza, in particolare, sarà realizzata in collaborazione con Lotus. E la cosa fa tornare con la mente alle origini di Tesla, nei primi Anni 2000.
In principio fu Tesla
Lotus, che nell’immaginario collettivo è ancora un brand legato ad una tradizione di sportive vecchio stampo spinte da motori esclusivamente termici, in passato ha dato vita ad una partnership illustre con Tesla e ha fornito i telai della Elise per permettere a Elon Musk di realizzare la sua prima auto a zero emissioni: la Roadster prodotta dal 2008 al 2012.

L’accordo tra la Casa britannica e la startup statunitense risale al 2005: era passato meno di un anno da quando Elon Musk e JB Straubel erano entrati in affari con Martin Eberarth per prendere le redini del progetto della Tzero, una spider elettrica allora in via di sviluppo, e dare vita alla Casa automobilistica che oggi tutti hanno imparato a conoscere come Tesla.
Rispetto alla Elise, la Roadster era più grande: aveva anche un passo aumentato di 5 centimetri per fare spazio alla batteria. Ma rispettava le proporzioni e l'impostazione che in Tesla volevano dare alla loro prima auto. Fu proprio grazie ad una serie di Elise “trasformate” che la Casa di Palo Alto, tra il 2005 e il 2007, poté testare a fondo il funzionamento del proprio powertrain elettrico.
Una partnership naturale
Torniamo al presente; e torniamo al legame tra Lotus e Alpine. La Casa di Hethel, proprio come quella di Dieppe, si prepara ad un futuro altamente elettrificato. Lo ha avviato con la hypercar Evija, ma tra i vari modelli previsti, tra cui un SUV, svilupperà le eredi di Evora ed Elise, anch’esse alimentate esclusivamente a batteria.
Proprio da una di queste deriverà la nuova Alpine A110. O meglio: Alpine e Lotus collaboreranno per la progettazione di una piattaforma elettrica da condividere su A110 da una parte ed Elise dall’altra. Phil Popham, CEO del brand britannico, ha così commentato la partnership: “Alpine e Lotus hanno molto in comune: la vocazione per la sportività, la ricerca della leggerezza, la capacità di essere all’avanguardia. Guardando i rispettivi percorsi sembra quasi naturale che si uniscano le forze e le competenze per affrontare le sfide del futuro”.