Tra le obiezioni all’acquisto dell’auto elettrica, spesso si sente citare un prezzo di listino ancora troppo alto e l’incapacità delle vetture a zero emissioni di soddisfare particolari esigenze di autonomia.
Sono obiezioni con un fondo di verità, e infatti non è ancora corretto parlare di “auto elettrica per tutti”. Però, durante gli Electric Days Digital 2021 Umberto Palermo, fondatore di UP Design, Roberto Pietrantonio, managing director di Mazda Italia, e Alberto Viano, amministratore delegato di LeasePlan spiegano perché “l’auto elettrica può essere per molti”.
Una nuova prospettiva
Prima di tutto, dal punto di vista economico, a fronte di un maggiore costo d’acquisto, fortunatamente calmierato dai consistenti incentivi che in Italia sono stati prorogati per tutto il 2021 e che possono arrivare fino a 10.000 euro, le vetture a zero emissioni hanno prezzi di gestione di molto più contenuti.
Non solo per una questione di risparmio di “carburante” con un costo dell’elettricità che le rende spesso più convenienti anche delle auto alimentate a metano, ma anche per la minor manutenzione necessaria.
Dal possesso all’utilizzo
C’è poi una seconda questione: quella inerente nuove forme di concepire l’auto, un oggetto sempre meno di frequente di proprietà e sempre più spesso noleggiato o, addirittura, condiviso.
Si tratta di una nuova prospettiva che molto spesso si associa all’elettrico e che rappresenta sempre più un’alternativa naturale soprattutto tra le nuove generazioni, che più facilmente si adattano a nuove logiche per la soluzione di esigenze nuove e in continua evoluzione.