Non proprio amatissimo da chi ha già potuto provarlo, il volante a cloche di Tesla potrebbe essere a un parziale punto di svolta, perché la Casa sta per lanciare un nuovo aggiornamento software che promette di migliorare l’esperienza degli automobilisti. Dopo i primi update, partiti ad agosto, arriva ora la versione 2021.36, che include diverse funzioni.
Cosa cambia
Prima di tutto, si rimedia ad alcuni problemi che sono stati segnalati e che riguardano appunto lo sterzo: “Gli indicatori di direzione – scrive la Casa – si spegneranno automaticamente quando il veicolo rileva che sono stati completati un cambio di corsia oppure una manovra a un incrocio o a un bivio”.
“Se – continua – viene rilevato qualcosa in direzione dell’indicatore, o se il veicolo rileva un successivo cambio di corsia, l’indicatore non si spegnerà fino al completamento della manovra. Gli indicatori di direzione faranno sempre lo scatto quando premuti”. L’aggiornamento include altre modifiche. Per esempio, ora si può “tenere premuto per bloccare gli abbaglianti o attivare i tergicristalli”.

Non solo la cloche
Ma le novità non riguardano solo il volante: “Sono state apportate altre funzioni per migliorare l’esperienza del tuo veicolo se fa freddo. Quando vai verso un Supercharger, la batteria si metterà nelle migliori condizioni per una ricarica rapida”. Una funzione che in realtà le Tesla hanno già, ma che la Casa avrebbe ulteriormente adattato alle celle della Model S.
Per finire, “prima di entrare nel veicolo, puoi purificare l’ambiente dal particolato attivando la modalità Bioweapon dall’app”. Intanto, tornando al capitolo sterzo, è arrivato un importante endorsement a suo favore.
Basta abituarsi
Dopo un iniziale scetticismo, dichiarato in un video del 23 luglio scorso, il celebre youtuber tech americano, Marques Brownlee, ha cambiato idea sulla cloche. Questa volta, però, ha preferito usare Twitter, invece che YouTube, per dire la sua.
“Mi sono completamente abituato – ha scritto –, al punto che, se mi venisse data la possibilità di passare a un volante normale, non la sfrutterei”. Rispondendo a un utente che chiedeva spiegazioni, Brownlee ha spiegato che il volante yoke “è molto comodo sul 95% delle percorrenze” e che lui ha “sviluppato la memoria muscolare per girare senza non premere i pulsanti”. Per abituarsi, però, lo youtuber ha guidato la Model S Plaid per 6.806 miglia (10.953 km), sostenendo di non essersi ancora abituato però alle mostruose performance degli speciali motori al carbonio della top gamma Tesla.