Anche Xpeng si lancia nel mondo degli 800 volt. Lo fa con una nuova piattaforma che, secondo la Casa cinese, permetterà alle sue auto elettriche di guadagnare circa 200 km di autonomia in soli 5 minuti.
I piani sono stati resi noti lo scorso 24 ottobre, giorno in cui la Casa ha tenuto il proprio Tech Day. Durante l’evento Xpeng ha anche detto che realizzerà la prima rete di ricarica cinese compatibile a questo nuovo standard. La nuova infrastruttura sfrutterà colonnine da 480 kW di potenza dotate anche di batteria interna per l’accumulo di energia.
Tra modelli e infrastruttura
Gli sforzi di Xpeng nella transizione energetica, quindi, si muovono su due fronti. Guardando ai modelli, la Casa ha presentato prima la berlina P7, che per caratteristiche e prezzi si propone come antagonista della Tesla Model 3,e lo scorso mese ha svelato anche la più piccola P5, che ha un prezzo di circa 25.000 euro e che vanta sia sistemi avanzati di assistenza alla guida sia un’autonomia di circa 600 km (ciclo NEDC).
Guardando alla rete di ricarica, invece, Xpeng collabora dal 2019 con NIO e oggi vanta ben 1.648 stazioni di ricarica gratuita sparse su tutto il territorio cinese proponendo di fatto, anche su questo fronte, un modello di business che ricalca - con le dovute differenze - quello dei Supercharger di Tesla.
Sempre più volt
Tornando all’annuncio iniziale, cosa rende così importante passare da un’architettura da 400 volt a una a 800 volt? Per spiegarlo con i fatti, basta citare Hyundai, che con la propria piattaforma E-GMP permette a Ioniq 5 e Kia EV6 di arrivare a una velocità di ricarica di ben 350 kW.
A voltaggio più alto, insomma, corrisponde una ricarica più veloce. Infatti Peter Rawlinson, ceo di Lucid Motors, spinge molto per arrivare sui suoi veicoli addirittura a sistemi oltre i 900 volt.