Ballard Power Systems, società canadese specializzata nella produzione di sistemi fuel cell, sta lavorando con il colosso dell'elettrotecnica ABB su un sistema propulsivo a celle a combustibile da utilizzare per navi alimentate a idrogeno.

L’innovativo powertrain, che è in grado di sviluppare una potenza di 3 MW (tradotto: 4.000 cavalli), ha ottenuto l’approvazione preliminare (AiP) da parte di DNV, azienda norvegese che opera in campo internazionale proprio a livello di analisi e certificazioni.

C’è l’ok sulla fattibilità

L’AiP (in inglese Approval in Principle) rappresenta un passo importante nello sviluppo del progetto perché con essa arriva la certificazione di fattibilità rilasciata da un ente indipendente, che conferma il fatto che non esistono ostacoli significativi alla realizzazione e alla commercializzazione della tecnologia.

Ballard Power Systems e ABB lavorano quindi ora per arrivare all’approvazione finale, che permetterà poi l’adozione di questo particolare powertrain a idrogeno su numerosi tipi di imbarcazioni. Secondo quanto affermato, potrebbe contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Organizzazione Marittima Internazionale, che vuole ridurre del 50% le emissioni di CO2 del settore entro il 2050 rispetto ai livelli del 2008.

 

Un sistema flessibile

Tecnicamente, il sistema propulsivo messo a punto dalle due aziende si basa su unità a celle di combustibile ad alta potenza che possono essere montate in parallelo e che vanno a creare un sistema flessibile che può adattarsi alle esigenze di navi di diverse dimensioni e con diverse destinazioni d’uso. Le due aziende credono che possa ad esempio essere montato su delle navi da crociera, che potrebbero sfruttare schemi propulsivi ibridi in cui ad alimentazioni tradizionali si potrebbe affiancare una tecnologia fuel cell da utilizzare quando ci si muove in aree protette o su tratti di mare con ecosistemi delicati.

Allo stesso modo, questo powertrain potrebbe essere adottato in via esclusiva su traghetti (a San Francisco ce n'è già uno in servizio, proprio a idrogeno) che compiono tratte brevi a intervalli regolari, che potrebbero rifornirsi di idrogeno durante le operazioni di carico e scarico di veicoli e passeggeri. Sulle grandi navi mercantili, infine, il sistema sviluppato da Ballard e ABB potrebbe essere utilizzato come booster da abbinare ai motori tradizionali e potrebbe essere alimentato anche da sistemi di accumulo di energia da montare a bordo.