Non è un momento facile per Rivian e l’industria auto in generale, al centro di un vortice scatenato dalla lunga coda della pandemia e dagli effetti della guerra in Ucraina. Si vede nei risultati del quarto trimestre 2021 della Casa fondata da RJ Scaringe.
La lettera agli azionisti parla di una perdita da 2,4 miliardi di dollari, figlia del fatto che il costruttore deve ancora ammortizzare gli investimenti e aumentare la produzione. Ma proprio i target sull’output sono ora rivisti al ribasso, scendendo a 25.000 veicoli elettrici entro la fine del 2022. Ci sono però novità per Amazon. Vediamo in ordine.
Aumentare la produzione
Il ceo scrive ai soci: “Ci stiamo concentrando sull’aumento della produzione, ma i progressi del team ci rendono fiduciosi”. RJ Scaringe spiega poi che le linee sono “limitate principalmente a causa dei vincoli alle forniture”, che colpiscono vari reparti, dalle batterie alla carrozzeria e alla verniciatura.
Si arriva quindi ai dettagli più interessanti: “Nelle due settimane precedenti all’8 marzo, abbiamo calcolato un tasso di produzione medio settimanale che era circa due volte quello del quarto trimestre 2021. Da inizio 2022 all’8 marzo abbiamo prodotto 1.410 veicoli, per un totale di 2.425 dall’inizio della produzione”.

Dopo le notizie, però, alcuni investitori hanno cominciato a vendere le loro azioni, con una valutazione piuttosto bassa, considerato che la società è attualmente quotata intorno ai 33 miliardi di dollari, contro gli oltre 100 miliardi successivi all’entrata in Borsa. I pre-ordini, almeno, rimangono a 83.000 veicoli, nonostante il caro dei prezzi e il successivo dietrofront.
LFP per Amazon
Tra le righe della lettera, si può leggere che Rivian ha anche sviluppato un nuovo pacco batterie al litio-ferro-fosfato (LFP). Il costruttore dell’Illinois è sicuro che usare questa chimica porterà a grandi risultati, oltre a tenere la Casa al riparo dal rincaro del nichel.
Prima di tutto, una maggiore autonomia, che verrà testata sui furgoni per consegne di Amazon. Ma non solo: “Ci consente di offrire il pacco a un costo inferiore”, spiega il ceo, che poi aggiunge: ”Sarà lanciato nella piattaforma dei veicoli commerciali entro la fine dell’anno e poi si farà strada negli altri veicoli entro la fine del 2023”.