Svolt ce l’ha fatta. L’azienda cinese ha annunciato di mettere finalmente sul mercato le proprie batterie al litio ferro fosfato (LFP). Si tratta di un passo importante per la società che nasce come spin-off di Great Wall Motors, che ora può effettivamente offrire un prodotto diverso dalle tradizionali batterie agli ioni di litio con chimica nichel-manganese-cobalto.
Almeno fino a quando le batterie agli ioni di sodio non raggiungeranno una fase di sviluppo tale da poter arrivare effettivamente sul mercato, le batterie LFP rappresentano la migliore soluzione per accumulatori senza cobalto in termini di prestazioni e prezzi.
Un’architettura cell to pack
Svolt, inoltre, ha lavorato per arrivare a batterie LFP con una densità particolarmente elevata per questo tipo di accumulatori. Se la media dei prodotti in circolazione si aggira intorno ai 150 Wh/kg circa, l’azienda di Changzhou è arrivata addirittura a 200 Wh/kg, andando così a sfruttare ancora i minori costi produttivi di questo tipo di batterie ma migliorandone notevolmente le prestazioni.
Il risultato è stato raggiunto grazie all’adozione di una particolare architettura cell-to-pack che, rinunciando alla presenza di moduli intermedi, permette di aumentare il numero di celle contenute all’interno dell’alloggiamento della batteria.
Non è la prima batteria senza cobalto che Svolt presenta, ma in precedenza aveva puntato su celle "cobalt-free" estremamente innovative che utilizzavano ancora nichel e manganese (come mostrato nell'immagine sotto), mentre ora l'azienda ha semplicemente - si fa per dire - affinato una tecnologia utilizzata da molti altri produttori, CATL in testa.

Si punta a 230 Wh/kg
Svolt, nel far sapere di aver reso disponibili le sue nuove batterie LFP a tutte le Case automobilistiche interessate ad acquistarle, ha anche affermato che sarà presto in grado di creare accumulatori analoghi con prestazioni ancora migliori.
Nello specifico l’azienda crede di poter presentare una batteria LFP con densità di 230 Wh/kg entro il 2023. Sarebbe un valore record, ancora più alto di quello delle batterie LFP annunciate un anno fa dalla cinese Guoxuan, che arriverebbero a 212 Wh/kg ma che, a distanza di 12 mesi dalla presentazione, non sono ancora entrate in commercio, con un po’ di disappunto da parte di Volkswagen, che al progetto aveva creduto diventando il maggior azionista nel 2020.