Dalla produzione alla sostituzione. Il più grande produttore al mondo di batterie, l’azienda cinese CATL, inaugura ufficialmente le sue prime stazioni di battery swapping in Cina, che nascono sotto il marchio EVOGO.

Sono quattro e si trovano nella città di Xiamen, nella provincia di Fujian. Ma nei prossimi mesi diventeranno molte di più, perché il colosso degli accumulatori punta ad arrivare a 30 entro la fine dell’anno, così da garantire agli automobilisti di trovare un’infrastruttura ogni 3 chilometri.

Come funzionano

Le stazioni EVOGO sono compatibili con i veicoli elettrici che montano i moduli batterie litio-ferro-fosfato (LFP) chiamati Choco-SEB, per la loro somiglianza con una barretta di cioccolato, che hanno una densità energetica di oltre 160 Wh/kg, o 325 Wh/L.

CATL EVOGO battery-swapping station in Xiamen, China

Al momento, la prima vettura ad adottare i Choco-SEB è il Bestune NAT (Next automatic taxi), prodotto dal Gruppo FAW, che offre circa 200 chilometri di autonomia. Tutti i moduli sono ovviamente di proprietà di CATL: una vera e propria comodità, che libererà gli automobilisti da tutta una serie di preoccupazioni.

I progetti futuri

Secondo CATL, il servizio di cambio batterie ha un costo praticamente identico a quello di una ricarica veloce in corrente continua. I tempi, però, sono ancora più rapidi. Fin dall’annuncio del servizio, l’azienda cinese ha parlato infatti di circa un minuto di attesa prima di ripartire con “un pieno” di energia. Il tutto si prenota dall’app.

Per il futuro, il gigante orientale progetta di collaborare con altri partner per rendere le stazioni EVOGO compatibili con più modelli, oltre ad allargare la rete ad altre città nel Dragone. I primi progetti parlano di una decina di nuove mete.