Continua il cammino di Italvolt verso la costruzione in Italia di quella che promette di essere una delle più grandi Gigafactory d'Europa. La società guidata da Lars Carlstrom, che di Italvolt e ceo e fondatore, ha infatti siglato un accordo di collaborazione con AECOM, società di consulenza specializzata in infrastrutture industriali.

AECOM lavorerà con Italvolt per ottimizzare i processi operativi durante il ciclo di vita del progetto. In particolare, AECOM si occuperà di ottimizzare le fasi di produzione delle celle agli ioni di litio allo scopo di rendere ogni operazione il più fluida e resiliente possibile, diminuendo i tempi morti, garantendo un flusso regolare del lavoro e limitando al minimo gli sprechi.

Tutta la catena

La collaborazione con AECOM interesserà anche la definizione di best practice nei processi di autorizzazione necessari all’attività della gigafactory e fornirà assistenza a livello di gestione della catena di approvvigionamento.

"Siamo lieti di collaborare con una delle principali società di consulenza per infrastrutture aziendali a livello mondiale – ha dichiarato Carlstrom - AECOM è un ulteriore fornitore leader di settore nei servizi tecnici che entra a far parte del nostro ecosistema: garantirà la realizzazione di un impianto all'avanguardia. La partnership riflette l’impegno condiviso per la sostenibilità e la creazione di un'economia veramente circolare nella produzione e nel riciclaggio delle batterie in Europa”.

Un render della gigafactory piemontese di Italvolt

Alle parole di Carlstrom fanno eco quelle di Marc Barone, chief growth officer di AECOM: "Siamo entusiasti di lavorare con Italvolt nella realizzazione di questa ambiziosa gigafactory, destinata a ricoprire un ruolo importante nello sviluppo della produzione di batterie per veicoli elettrici in Europa. Le ambizioni di Italvolt in termini di sostenibilità sono in linea con i nostri obiettivi e siamo ansiosi di iniziare la collaborazione, contribuendo a creare una realtà sostenibile per la comunità del Piemonte".

L'importanza di fare rete

La fabbrica delle batterie di Italvolt, che sorgerà a Scarmagno, vicino a Ivrea, secondo le previsioni aprirà i battenti nel 2024 (con posa della prima pietra entro l'anno), arriverà a una capacità produttiva di 45 GWh all'anno e impiegherà 3.000 lavoratori.

Italvolt, per questo progetto, ha già stretto altre collaborazioni illustri, come quella con ABB nel campo dell'elettrificazione e dell'automazione, con Equans (Clean & Dry Rooms e Process Utilities), con TUV SUD per tutto quello che riguarda il controllo e la certificazione processi produttivi, strategia ESG) e con American Manganese sul tema del riciclaggio delle batterie agli ioni di litio.

L'intervista a Carlstrom agli Electric Days 2022