Se la strategia del presidente Joe Biden è favorire la produzione statunitense di veicoli elettrici e batterie, CATL è quasi pronta a mettergli i bastoni fra le ruote. Per fare concorrenza ai competitor a stelle e strisce, infatti, il gigante cinese sta valutando la realizzazione di una gigafactory proprio in terra americana.

Sarebbe il primo stabilimento in Usa di CATL, che come location ha messo nel mirino Carolina del Sud e Kentucky, con l’obiettivo di avviare la produzione nel 2026. Siamo alle battute finali; poi l'azienda scioglierà le riserve e indicherà la sua nuova casa in America.

Per BMW e Ford

L’indiscrezione viene riportata dalla Reuters dopo aver sentito due fonti ben informate, con la specificazione che CATL e i funzionari dei due Stati federati rifiutano di commentare la notizia.

La fabbrica servirebbe al colosso delle batterie per servire più facilmente clienti importanti del calibro di BMW e Ford, che hanno impianti produttivi rispettivamente in Carolina del Sud e Kentucky.

Cina CATL & Honda Sign Massive EV Battery Deal

La sfida Usa-Cina

L’incursione di CATL arriva proprio pochi giorni dopo che la Casa Bianca ha sbloccato un fondo da 3 miliardi di dollari per incentivare la produzione nazionale di batterie e mettersi all’inseguimento di Cina e Asia, che controllano il mercato mondiale degli accumulatori.

La missione di Washington non sarà però facile da completare con successo, perché anche le società orientali hanno diversi piani di espansione, da portare avanti a suon di gigafactory. A cominciare dalla stessa CATL, che potrebbe triplicare la sua capacità produttiva entro il 2025. Così almeno stimano gli esperti di Wood Mackenzie.

E altri player hanno già annunciato l’intenzione di costruire stabilimenti per batterie negli Stati Uniti, come LG Energy Solution, SK Innovation, Samsung e Panasonic, che è a caccia di un terreno per avvicinarsi a Tesla. La sfida è ancora apertissima.