Akio Toyoda, boss della quasi omonima Casa, ha detto che ha intenzione di cambiare l’immagine di Toyota trasformandola da brand affidabile e concreto a marchio in grado di sorprendere e regalare emozioni.
Toyoda ha chiesto esplicitamente che si pensasse a modelli divertenti, sportivi e coinvolgenti alla guida. In realtà, in gamma, non è che manchino. Viene da pensare alle vetture marchiate GR, dalla Yaris alla Corolla passando dalla nuova GR86. Ma questo filone sarà mantenuto vivo anche sulle auto elettriche? Probabilmente sì.
La supercar e la sportiva accessibile
In particolare, si pensa a due vetture a zero emissioni che dovrebbero effettivamente vedere la luce. La prima, più esclusiva, sarà a marchio Lexus e si presenterà sul mercato come erede di quella fantastica LFA che ha fatto impallidire gli appassionati di tutto il mondo per tecnica e prestazioni.
La seconda, più abbordabile, potrebbe essere una sorta di Toyota MR2 a zero emissioni. Quest’ultima è stata anticipata dalla Toyota Sports EV Concept, sportiva compatta mostrata al momento del lancio della strategia elettrica della Casa nipponica. Non si chiamerà MR2 EV e non riprenderà lo stile della piccola roadster a motore centrale arrivata in Italia nel 2000, preceduta dalle intriganti coupé MKI e MKII di fine anni '80 e anni '90. Ma ne rispetterà la filosofia, e questo è quello che conta.
Un segmento in crescita
Ad oggi sul mercato non ci sono tante sportive elettriche di questo tipo. Ma in futuro il mercato sarà molto più ricco di coupé compatte a zero emissioni. Qualche nome? Porsche 718 (anticipata dalla concept Performance R), Lotus e Alpine, che stanno lavorando a un progetto comune che vedrà la luce nel 2026.
Insomma, i tempi stanno cambiando e sportive elettriche relativamente poco costose tra qualche anno saranno normali. Unendo le parole di Toyoda alle concept mostrate da Toyota, è facile pensare (e sperare) che un’auto capace di incarnare lo spirito della MR2 che fu arrivi presto.