Il mercato auto europeo, nel suo complesso, a luglio ha subito un’ulteriore contrazione del 10% rispetto allo stesso mese del 2021. A voler vedere dei segnali positivi, però, si può dire che la caduta è stata più contenuta rispetto ai quattro mesi precedenti. E poi ci sono le auto elettriche, che in controtendenza mostrano una crescita tornata vigorosa.
Per il resto, le immatricolazioni totali del mese si sono fermate a 866.038, mentre considerando il periodo gennaio-luglio, non si va oltre le 6.398.609 vetture vendute (-13% rispetto a gennaio-luglio 2021).
Elettriche su, plug-in giù
Le elettriche, dicevamo, sono di nuovo molto toniche. Il volume delle BEV nel mese è aumentato del 20%, arrivando a quota 90.139 immatricolazioni. Una crescita sostanziosa si è registrata un po’ ovunque: in Germania, che è il primo mercato, +13% (con le elettriche a una quota del 14%); in Francia, che è il secondo mercato, +69% (12% di quota). In frenata l'Italia (-29% con share al 3,3%).

Le ibride plug-in, invece, perdono terreno: stando ai dati di Jato Dynamics, la categoria ha incontrato a luglio un calo del 22%. Il risultato, secondo la società di analisi, rifletterebbe in parte anche un graduale phase-out degli incentivi in giro per l'Europa a questa alimentazione.
Volkswagen in testa tra i gruppi
Parlando di gruppi, a guidare la classifica di vendita delle auto elettriche c’è Volkswagen, con il 29% delle immatricolazioni totali e volumi aumentati del 17% su base annua. Dietro ci sono Stellantis, che trainata dal successo della Fiat 500 elettrica (è lei la regina assoluta del mercato) è cresciuta addirittura del 41%, e Renault, terza, con un incremento del 66%.

Felipe Munoz, analista di Jato, commenta: “Volkswagen sta facendo fatica a consegnare tutte le elettriche richieste. La ID.4 sembra reggere meglio alla situazione, mentre la ID.3, proprio per rallentamenti nelle consegne, scivola indietro in classifica”.
E Tesla? Stavolta è del tutto fuori dai radar. Ma la Casa di Elon Musk ci ha abituati a questa sorta di elastico, dettato dalla effettiva disponibilità delle auto per la consegna. Anche in questo caso, infatti, la domanda non manca.
Fiat 500 regina delle BEV
Guardando ai singoli modelli, invece, dietro alla già citata Fiat 500 elettrica, la classifica delle BEV più vendute a luglio vede Volkswagen ID.4 e Skoda Enyaq occupare gli altri due gradini del podio. Tra le più gradite seguono poi la ID.3 e la Renault Megane E-Tech Electric, che chiudono la top 5.

- Fiato 500 elettrica 4.999
- Volkswagen ID.4 4.551
- Skoda Enyaq 4.530
- Volkswagen ID.3 3.664
- Renault Megane E-Tech Electric 3.520
- Peugeot e-208 4.412
- Hyundai Kona EV 3.383
- Dacia Spring 3.004
- Cupra Born 2.986
- Hyundai Ioniq 5 2.854
Le cinesi fanno capolino
Tra i dati più significativi, c’è quello che riguarda le auto elettriche cinesi. Byd, il gruppo Geely, NIO, Xpeng ed MG hanno fatto registrare nel complesso un incremento del 72%, toccando quota 3.501 vetture vendute (la metà delle quali vendute in Svezia e Norvegia, che per il momento per alcuni marchi sono l'unico mercato di sbocco). Tra queste, MG fa da capofila con circa 3.000 unità seguita dalle altre, che non vanno oltre le poche centinaia di auto vendute viste la presenza limitata solo ad alcuni mercati scandinavi. Per ora.
“Le Case cinesi – spiega Munoz – stanno lentamente scalando le classifiche e si stanno affermando sempre più come valide alternative ai modelli delle Case tradizionali. Puntano su un buon rapporto qualità-prezzo e fanno breccia perché sono affidabili”.