Durante l’Investor Day di inizio mese Tesla ha annunciato, tra le varie cose, di aver toccato 4 milioni di vetture prodotte. Dagli esordi a oggi, chiaramente.

Ne è passato, di tempo, da quel 2005 in cui la Casa americana firmò il contratto con Lotus per avviare la produzione della Roadster, vettura realizzata in 2.500 esemplari tra il 2008 e il 2012. Pensare che ci sono voluti 12 anni per arrivare a toccare quota 1 milione di auto. Quel primo storico traguardo, infatti, è stato raggiunto nella primavera del 2020. Oggi, meno di 3 anni dopo, la Casa è già arrivata, appunto a 4 milioni.

Un milione di auto in 7 mesi

L’esemplare numero 4.000.000 è una Model Y uscita dalla Gigafactory texana di Austin. La vettura è stata accolta con grande affetto da parte dei dipendenti, e la Casa ha rilasciato anche un video celebrativo della sua uscita dalle linee. Tesla aveva chiuso il 2022 producendo poco più di 3,7 milioni di auto e in questo 2023 ha impiegato circa 2 mesi per arrivare a farne altri 300.000. Secondo la Casa, se per il primo milione – come detto – ci sono voluti 12 anni, per l’ultimo milione (da 3 a 4 milioni) sono bastati 7 mesi.

I tassi attuali di produzione fanno pensare che se nel 2022 Tesla ha toccato quota 1,3 milioni di vetture prodotte, in questo 2023 potrebbe arrivare a 1,7 o anche 1,8 milioni. Stime più ottimistiche, che fanno leva sull’aumento dei ritmi delle Gigafactory di Austin, di Berlino e di Shanghai, affermano che Elon Musk potrebbe arrivare addirittura a 2 milioni di auto.

 

La lunga strada verso le 20 milioni di auto

Certo, se da una parte la crescita di Tesla fa impressione, dall’altra, considerando che secondo il suo ceo mira ad arrivare a vendere 20 milioni di vetture nel 2030, siamo ancora in una fase embrionale del piano di espansione del marchio. Alcuni esperti credono che gli obiettivi fissati per la fine del decennio siano eccessivi (Toyota, primo gruppo automobilistico al mondo, ha chiuso il 2022 a 10,5 milioni di auto), altri invece credono che Tesla possa raggiungerli.  

Così Tesla rivede l'efficienza dei suoi metodi produttivi

Tesla produrrà auto partendo dalle singole componenti

Una cosa è certa: Tesla crescerà ancora. Lo farà grazie a una profonda riorganizzazione dei processi produttivi e alla creazione di nuove Gigafactory. Riguardo al primo aspetto, l’azienda sta puntando ad aumentare l’efficienza di ogni singola operazione che riguarda la produzione, la logistica e la distribuzione, riguardo al secondo aspetto, la Casa ha già annunciato la nascita di una fabbrica in Messico alla quale ne seguiranno presto altre.

A questo si aggiungeranno tante altre iniziative con le quali Tesla, che resta la prima Casa per vendite di auto elettriche al mondo, vuole tenere a bada la concorrenza. Quali? Il progressivo taglio dei prezzi, per esempio, che sta davvero spaccando il mercato; l’arrivo di modelli più accessibili come la Model 2, che potrà essere acquistata a partire da 25.000 dollari; l’introduzione del robotaxi, per effettuare servizio di trasporto persone sia con veicoli realizzati ad hoc sia con le auto “normali” quando non sono utilizzati dai loro proprietari.

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