Il nome di Bhavish Aggarwal non è famoso come quello di Elon Musk. Anzi, è sconosciuto ai più. Ma quello che sta facendo potrebbe rivoluzionare il mondo dei trasporti in un Paese chiave sul panorama mondiale come l’India (e non solo).
Aggarwal, infatti, è fondatore e amministratore delegato di Ola Electric, azienda che produce scooter elettrici. Si tratta di una realtà che sta crescendo a ritmi vertiginosi e che, per procedere più velocemente, è prossima all'esordio in Borsa.
Ola Electric è passata da 0 a 338.000 scooter elettrici venduti in soli 2 anni (è stata fondata nel 2017) e ora ha messo in commercio uno scooter a batteria, chiamato S1 X, che costa meno di 1.000 euro. “Metteremo fine all’era dei motori a combustione”, ha dichiarato Aggarwal quest’estate, al momento della presentazione di questo nuovo veicolo. La domanda è: alle intenzioni seguiranno i fatti?
La produzione vola
Ola Electric, società che vale qualcosa come 4,95 miliardi di euro, ha affermato di aver dato l’ok a un piano che le consentirà di quadruplicare la capacità produttiva entro la fine del 2024, arrivando a volumi di oltre 2 milioni di scooter elettrici all’anno. Leader del mercato interno, è solo così che può mantenere il primato di fronte ai numeri crescenti fatti registrare da questi veicoli a zero emissioni nel Paese negli ultimi tempi.
Ma vendere scooter elettrici non basta. Per una crescita sostenibile (non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e commerciale) l’azienda deve lavorare su una rete assistenza adeguata. Ed è qui che Ola Electric deve sciogliere i nodi più intricati.
Problemi da risolvere in fretta
Secondo quanto riportato dalla Reuters, tra gli oltre 400 centri dedicati alla manutenzione e alla riparazione degli scooter che Ola ha aperto in tutta la Nazione, ce ne sono a decine in cui i ritardi si stanno accumulando. Manca personale qualificato e mancano anche i pezzi di ricambio, con sempre più clienti che devono mettere in conto anche 2 settimane di stop, persino per interventi di poco conto.
“Abbiamo il maggior numero di veicoli sul mercato – ha affermato Aggarwal – e abbiamo certamente bisogno di ampliare la nostra rete assistenza”. Secondo gli analisti è qui che si gioca la partita: se Ola non risolverà il problema in fretta, il malumore dei propri clienti avrà presto ripercussioni negative sulle vendite. E l'azienda dovrà rivedere i piani di crescita.
Due varianti dello scooter elettrico S1: il Pro Gen 2 e l'S1 X
Elon Musk come modello
Aggarwal è un 38enne con forti ambizioni e il suo paragone con Elon Musk non è così azzardato. Lui stesso è solito ripetere: “Tesla per l’Occidente, Ola per il resto del mondo”. In effetti, Ola è ormai leader di mercato in India nel campo degli scooter elettrici.
Però i volumi di vendita di questo tipo di veicoli stanno crescendo vertiginosamente e Ola deve fare altrettanto, centri assistenza inclusi, se non vuole perdere il primato. Elon Musk ha portato Tesla sul tetto del mondo superando enormi difficoltà, soprattutto durante il lancio della Model 3. Aggarwal riuscirà a fare altrettanto? Se sì, supererà con ogni probabilità i confini nazionali e si imporrà in numerosi mercati emergenti, raggiungendo numeri da capogiro. Il prossimo anno sarà cruciale.