Si intensifica l’opera per fare di Mirafiori il polo di eccellenza per l’elettrico di FCA. Nello stabilimento della Fiat 500 elettrica, destinato a diventare anche battery hub del gruppo, sono iniziati infatti i lavori in collaborazione con Engie per la per la realizzazione della prima fase del progetto pilota vehicle-to-grid (V2G) messo a punto con Terna che, quando completato, sarà il più grande impianto del genere al mondo. Il tutto, assicura la Casa, “nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per il contenimento dell’epidemia”. Un progetto imponente, che vale la pena approfondire per la sua straordinaria portata innovativa.

Perché è così importante

In quello che è il principio alla base del V2G, l’iniziativa mira a far interagire in modo bidirezionale i veicoli full electric di FCA e la rete elettrica, permettendo – oltre alla ricarica dei mezzi – l’utilizzo delle loro batterie per fornire servizi di stabilizzazione della rete. Le batterie dei veicoli hanno infatti la capacità di immagazzinare energia e, grazie all’infrastruttura V2G, di restituirla al sistema quando ne ha maggior bisogno, rappresentando dunque un’opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture – a vantaggio degli automobilisti – e una concreta possibilità per contribuire a un sistema elettrico più sostenibile. Il decreto per regolarizzare tutto questo è già arrivato, ma siamo ancora in una fase di sperimentazione perché mancano ancora le norme attuative.

Il bilanciamento della rete del resto sarà sempre più necessario: da un lato per supportare lo sviluppo di fonti rinnovabili, per loro natura non programmabili, e dall’altro per gestire la diffusione dei veicoli elettrici che chiedendo potenze importanti per la ricarica potrebbero rappresentare un ulteriore elemento di instabilità. Nel prossimo futuro la diffusione di infrastrutture che permettano la gestione intelligente della batteria sarà quindi un elemento fondamentale nel bilanciare domanda e produzione di energia in tempo reale.

Lavori in corso

Il cantiere per la realizzazione della prima fase del progetto è stato aperto presso il centro logistico del Drosso, nel comprensorio di Mirafiori. I lavori interessano un’area di circa 3 mila metri quadrati con 450 metri di trincee già realizzate e pronte a ospitare oltre 10 chilometri di cavi, necessari per interconnettere la rete elettrica a 64 punti di ricarica bidirezionali fast charge con una potenza sino a 50 kW. L’infrastruttura centralizzata e il sistema di controllo avanzato è stata ideata, brevettata e realizzata da ENGIE Eps, la stessa azienda che ha messo a punto gli Easy Wallbox di FCA.

La prima parte del progetto prevede l’installazione di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli elettrici e sarà inaugurata in luglio, quando potrebbe avvenire anche il primo lancio “in due tempi” della nuova Fiat 500 elettrica. Entro fine 2021 l’infrastruttura sarà estesa per consentire l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, in grado di fornire servizi di rete ultraveloci al gestore della rete di trasmissione, oltre che permettere la ricarica dei veicoli.

FCA, progetto V2G

Una centrale elettrica virtuale

Infatti, nella sua configurazione finale il progetto sarà in grado di fornire fino a 25 MW di capacità regolante, risultando l’infrastruttura V2G più grande al mondo. Inoltre, aggregandosi con altri “asset” FCA presenti a Mirafiori – tra cui i 5 MW di fotovoltaico – questa infrastruttura diventerà una vera e propria centrale elettrica virtuale, la Virtual Power Plant più innovativa d’Italia: sarà in grado di fornire, a un equivalente di 8.500 abitazioni, un elevato livello di ottimizzazione delle risorse e una vasta gamma di servizi al gestore di rete, tra cui la regolazione ultrarapida di frequenza.

“Il progetto è il nostro laboratorio per sperimentare e sviluppare offerte per creare valore sui mercati energetici. In media, le vetture rimangono inutilizzate per l’80-90 per cento della giornata: in questo lungo periodo, se connesse alla rete, grazie la tecnologia Vehicle-to-Grid permettono ai clienti di ricevere denaro o energia gratuita in cambio del servizio di bilanciamento offerto. Il tutto senza compromettere le necessità di mobilità dei clienti. Inoltre, questo progetto si colloca nel più ampio contesto della partnership tecnologica che lega ENGIE Eps e FCA fin dal 2016, nata con l’obiettivo primario e concreto di ridurre il costo del ciclo-vita dei veicoli elettrici di FCA, attraverso offerte specifiche dedicate ai clienti”. Roberto Di Stefano, responsabile e-Mobility region EMEA di FCA

Fotogallery: FCA, il progetto Veichle 2 Grid