Sulla lotta alle emissioni l'Europa si sta dando da fare più di chiunque altro. Nel Vecchio Continente le normative antinquinamento sono tra le più severe in assoluto e la mobilità elettrica è sostenuta, in generale, più che altrove.
La guerra ai gas serra vede ora la Francia di nuovo protagonista con una proposta che farà sicuramente discutere. A quanto pare il Governo transalpino starebbe pensando di introdurre una pesante tassazione aggiuntiva sull’acquisto di una supercar. Dal 2022 chi acquisterà una Ferrari, una Lamborghini o una Porsche, come qualsiasi altra vettura ad altissime prestazioni, potrebbe incappare in un supermalus CO2 fino a 50.000 euro.
Un mercato da reinventare
È evidente che un'ipotesi di questo tipo, rivelata da Bloomberg, per quanto applicata a vetture di per sé molto costose, porterebbe ad un’impennata dei prezzi che potrebbe diventare in molti casi una barriera insormontabile all’acquisto.

Si tratta di un ulteriore segnale del fatto che la nicchia delle supersportive, come confermato tra l’altro dai vertici Volkswagen, ha necessità di un profondo ripensamento per restare attraente nel futuro.
Un caso isolato?
La misura al vaglio dell'Eliseo fa scalpore sia per l’entità della cifra sia per il fatto che quello transalpino è il secondo mercato del Vecchio Continente per numero di immatricolazioni dopo quello tedesco.
Già oggi, in Francia, la supertassazione sulle supercar considerate più inquinanti è arrivata a quota 20.000 euro.
C’è anche da dire, però, che altri Stati faranno più fatica a prendere iniziative di pari tenore, posto che in Francia non esistono costruttori di supercar “nazionali” (Bugatti è un caso a sé), mentre in Italia o in Germania, come anche in Inghilterra, si rischierebbe di arrecare forti danni a grosse realtà. Per quanto tanti marchi, da Lotus con la Evija o McLaren con il nuovo piano a zero emissioni, si stiano già muovendo in questa direzione.

Il tetto dei 225 g/km di CO2
A quanto pare, la legge in via di discussione prevedrebbe la massima tassazione di 50.000 euro per l'acquisto di tutte le auto con emissioni di CO2 superiori ai 225 g/km. Queste, già dal 2021, potrebbero dover pagare un extra di 40.000 euro e arrivare, nel 2022, alla cifra intera.
A farne le spese, oltre le super sportive o le vetture di marchi come Rolls-Royce o Bentley, anche i SUV di grosse dimensioni che a causa della massa elevata potrebbero sforare il limite.
Un aspetto su cui in ogni caso dovranno ragionare i decisori d'Oltralpe sarà quello dell'effettiva percorrenza delle auto coinvolte, specialmente nel caso di super sportive utilizzate di norma in modo saltuario. Trovare una giusta quadra non è mai facile.