Volete vedere le Giga Press in azione? Ecco un video che vi mostra come si può realizzare l’intero posteriore della scocca della Model Y in un colpo solo.

La cosa curiosa è che è stata la stessa Tesla a diffondere il video, un po’ contro corrente rispetto al solito riserbo con cui protegge le proprie tecnologie e i propri piani (solitamente sparati poi ai 4 venti da Elon Musk in persona per il massimo riscontro mediatico).

Un progetto quasi segreto

La scoperta delle Giga Press è avvenuta quasi per caso. La Idra, società che le ha progettate e le produce, ha parlato di rapporti con Tesla nel 2018 ma poi non ha dato seguito ad ulteriori dettagli. Tesla, dal canto suo, ha parlato di nuovi metodi costruttivi senza specificare oltre.

Tesla Giga Press a Shangai

Piano piano, nel corso del 2020, si è iniziato a unire i puntini e alla fine si è visto il disegno nella sua interezza. Si è visto come le Giga Press vengono costruite e di recente ne è stata filmata una in azione a Fremont, ma è successo per caso e dall’alto, con un drone.

Una forza inaudita

Stavolta il video è di tutt’altro tenore, ed è stato girato nella Gigafactory di Shangai, l'unica, oltre a Fremont, ad averle già in funzione.

Il loro ruolo è chiaro, grazie alle dimensioni imponenti e ad una forza compresa tra i 55.000 e i 61.000 kilonewton riesce a stampare un enorme porzione di scocca della Model Y riducendo da 70 a 1 i pezzi per realizzarla, con enorme risparmio di tempo e di denaro. La Giga Press da sola sostituisce infatti il lavoro di 300 robot.

 

Piccolo inciso: considerate, per dare un ordine di grandezza, che il pugno più forte mai sferrato da un uomo non è andato oltre i 6.500 N, circa 10.000 volte meno della forza applicata dalla Giga Press, per quel che vale.

Aspettando le batterie strutturali

Torniamo a concetti più automobilistici. Tesla è pronta a far entrare in funzione le Giga Press anche nelle Gigafactory di Berlino e Austin (Texas), attualmente in costruzione. 

Ma questo della Giga Press è solo l’inizio, perché a quanto pare Tesla ha intenzione di produrre con lo stesso metodo anche la parte frontale della scocca e di unire questa a quella posteriore attraverso il famoso pacco batteria con celle 4680 che avrà anche una funzione strutturale (appunto).