Wright Electric, startup americana fondata nel 2016 attiva nel settore degli aerei elettrici, ha appena annunciato un nuovo progetto: il Wright Spirit. Si aggiunge a quello avviato al momento della nascita dell'azienda, il Wright 1.
Rispetto a quest'ultimo, che avrà 186 posti a sedere, il Wright Spirit sarà un velivolo più compatto, da 100 passeggeri, in grado di volare a zero emissioni per un'ora circa.
La forza del silenzio
Basato sulla collaudata piattaforma BAe 146, utilizzata a partire dagli Anni '80 per moltissimi aerei tradizionali a corto raggio, il Wright Spirit sarà spinto da quattro motori definiti di "classe megawatt" poiché in grado di sprigionare 2 MW di potenza ciascuno.
Lo scopo del progetto è quello di creare un velivolo in grado di operare laddove gli aerei normali non possono volare (se non per limitati intervalli di tempo) a causa dell'inquinamento acustico provocato.

Si parte con l'ibrido
Secondo quanto riferito da Wright Electric, i test prenderanno il via nel 2023. Inizialmente però i prototipi avranno tre motori convenzionali e un motore elettrico. Nel 2024 si passerà a sperimentare due motori tradizionali e due motori elettrici e, nel 2026, si arriverà finalmente alla versione a zero emissioni vera e propria, con tutti e quattro i propulsori alimentati a batteria.
Per fare un confronto, il Wright 1 sfrutterà la potenza di 10 motori uguali a quelli del Wright Electric, per un totale di 20 MW (27.200 CV). Questi motori, grazie alla particolare conformazione e all'adozione di inverter super efficienti, possono essere tarati su diversi livelli di performance e ciascuno può sviluppare potenze comprese tra i 500 e i 4.000 kW.
Peccato che l'azienda non abbia ancora rilasciato informazioni riguardo alla batteria, visto che per sprigionare così tanta potenza sarà necessaria una quantità di energia non indifferente.