Continua il duello tra Lucid Motors e Tesla: il vulcanico ceo della startup californiana Peter Rawlinson ha dichiarato infatti che dopo la Air, rivale naturale della Model S tra le berline di lusso, sarà la volta di una vettura dalle dimensioni più contenute, che andrà a vedersela direttamente con la Model 3.

L’auto dovrebbe arrivare nel 2024 o, al più tardi, nel 2025. La strategia è chiara, e guarda caso è la stessa messa in campo da Elon Musk dieci anni fa: iniziare con vetture top di gamma, che sono più redditizie e che grazie a volumi minori permettono di mettere a punto una filiera meno impegnativa, e aggredire il mercato dei modelli a più larga diffusione in un secondo momento.

Aspettando Wall Street

“Non vedo l’ora di farla – ha dichiarato a Reuters Rawlinson, che in Tesla aveva lavorato come capo ingegnere proprio sulla Model S – ma servono capitali maggiori. Paradossalmente, un’auto di lusso costa meno per via del fatto che se ne deve fare un numero minore”.

Lucid Motors

Anche per questo motivo Lucid Motors punta a Wall Street. La Casa californiana arriverà in Borsa con un capitale sociale di 24 miliardi di dollari e punta a raccoglierne altri 4,4 per finanziare la propria espansione produttiva negli Stati Uniti e anche fuori, in Arabia Saudita.

Siamo in tempo?

Fino a qui, tutto bene, almeno stando alle parole di Rawlinson. Ma gli analisti hanno espresso dei dubbi sul successo di Lucid Motors. Banalmente perché da qui al 2024 nel segmento della Model 3 non ci sarà solo… la Model 3. Volkswagen, Hyundai e non solo stanno sempre più sposando l’elettrico e la mole di nuovi modelli in arrivo è notevole.

E nel momento in cui la Lucid Motors, che ha anche ritardato i piani sulla Air, la cui produzione sarebbe dovuta iniziare a metà 2021 e ora è posticipata per la fine dell’anno, saranno tante le berline di quella categoria. Non solo, saranno tante anche le elettriche nella fascia ancora inferiore, quella intorno ai 25.000 dollari (come la Model 2, ad esempio).

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Bisogna differenziarsi

Come fare, allora, per non essere inghiottiti dalla concorrenza? Bisogna investire su tecnologie che rappresentino un vantaggio competitivo. Lucid Motors, con la Air, ha spinto molto sulle batterie (su questo tema sta lavorando per diventare indipendente da LG Chem e Samsung) e su un sistema di guida autonoma particolarmente evoluto.  

Vendendo queste tecnologie ad altre Case – e Rawlinson ha detto di aver ricevuto richieste già da 6 brand – l’azienda californiana può stringere utili collaborazioni e trovare la forza necessaria per accelerare i tempi di sviluppo dei nuovi modelli e ritagliarsi un posto la sole. Vedremo come andrà a finire.