L’agenzia della sicurezza stradale tedesca KBA ha avviato il richiamo di alcuni esemplari di Tesla Model 3 e Tesla Model Y per un guasto al sistema di chiamata d’emergenza automatica che affligge 59.000 vetture in tutto il mondo.
Sul sito dell’ente, in data 29 giugno, è comparsa una comunicazione in cui si afferma che un difetto nel software delle vetture non consente il corretto funzionamento dell’eCall, la chiamata di emergenza di soccorsi in caso di incidente grave.
Esemplari in tutto il mondo
La campagna è stata ripresa dai media tedeschi nei giorni successivi. Per quanto si dica che il numero complessivo di Tesla con questo difetto sia di 59.129, nessuno ha ancora specificato come siano effettivamente diffusi questi esemplari sui vari mercati.
La campagna di richiamo si somma a un secondo problema che Tesla sta affrontando in questi giorni: quello delle consegne. Dopo un filotto di trimestri in crescita con risultati record, infatti, nel Q2 del 2022 l’azienda ha fatto i conti con una contrazione dei volumi, causata principalmente dallo stop della Gigafactory di Shanghai a causa del Covid.

Gigafactory in affanno
La fabbrica cinese, però, per far fronte ai crescenti ordini, si appresta a chiudere per 2 settimane per essere sottoposta a lavori di ampliamento immediato che dovrebbero portare la produzione da 71.000 a 88.000 esemplari al mese.
A rendere la situazione ancor più complessa il fatto che le nuove fabbriche in Texas e in Germania (dove è stato avviato il terzo turno) che sono nella fase di avviamento della produzione, perdano – per detta dello stesso Elon Musk – miliardi di dollari.