Il 2022 è stato l’anno delle auto cinesi in Europa. BYD, Xpeng, NIO sono tutti brand nati e cresciuti all’ombra della Muraglia Cinese e ora in vendita anche sui mercati del Vecchio Continente. Un’invasione da est che non accennerà certo a rallentare in futuro, con altri marchi in arrivo e con quelli arrivati di recente con tutte le intenzioni di consolidare la loro posizione.

Però, a ben vedere, l’Europa deve guardarsi anche da chi arriverà da ovest e più precisamente dagli Stati Uniti, dove la transizione ecologica è partita con un pochino di ritardo (Tesla a parte) ma dove tra costruttori storici e neonate startup sono in molti coloro che puntano ad affermarsi in un panorama in forte evoluzione.

Lucid già in consegna

Due dei brand che stanno facendo più parlare di sé in America e non solo sono Lucid Motors e Rivian. Entrambi vogliono contrastare il dominio di Tesla sul mercato interno, la prima con una berlina che sembra fatta a posta per confrontarsi con la Model S, la seconda con due modelli, un SUV e un pick-up, che vogliono unire il concetto di vita all’aria aperta e di avventura a quello di mobilità a zero emissioni.

Lucid Motors, dal canto proprio, non ha mai fatto grandi dichiarazioni riguardo al proprio debutto in Europa. È più concentrata sul fronte mediorientale, potendo contare sul forte sostegno dell’Arabia Saudita. Però, la Casa ha già aperto uno store a Monaco, in Germania, e uno a Ginevra, in Svizzera. Non solo ha aperto ufficialmente gli ordini, ma ha promesso consegne entro la fine dell’anno.

2023 Lucid Air Stealth Look

La Lucid Air

Rivian prepara la gamma

Rivian è – proprio come Lucid – alle prese con problemi legati alla produzione. Sta faticosamente aumentando i volumi e superando i rallentamenti dovuti alla scarsità degli approvvigionamenti. Però, ciò non toglie che non voglia arrivare in tempi brevi in Europa. Per farlo ha già compiuto una serie di mosse come l’apertura di uffici in Olanda e Germania e il recente annuncio dell’apertura di un centro R&D in Serbia.

La Casa ha già registrato anche una serie di nomi per i futuri modelli che andranno ad affiancarsi ai già esistenti R1T e R1S: saranno più piccoli e, proprio pensando alle esigenze degli automobilisti europei, saranno più accessibili.

Rivian R1S su strada tortuosa

Tre Rivian R1S durante una fase di test

Una Ford apposta per la Ue

Ford è già presente in Europa con un’auto elettrica. Anzi, ha riscosso anche un bel successo con la Mustang Mach-E, SUV dal nome evocativo che si è piazzata tra le più gradite del mercato. Però Ford ha piani più ambiziosi per l’Europa.

Tra il 2023 e il 2024, infatti, presenterà 2 crossover a zero emissioni realizzati sulla base della piattaforma MEB di Volkswagen e la Puma elettrica, che invece manterrà l’architettura di quella attuale sposando semplicemente un’alimentazione a batteria. L’obiettivo della Casa dell’Ovale Blu è quello di arrivare a vendere 600.000 veicoli elettrici in Europa entro il 2026.

Il ritorno di General Motors

Tra le Case che fanno sul serio sul tema della mobilità elettrica c’è General Motors, che ha sostenuto grossi investimenti e che sta iniziando a mostrare i primi frutti della nuova strategia di lungo termine (per ora solo negli USA). Mary Barra, ceo del gruppo di Detroit, ha spiegato che con la transizione ecologica cambierà anche la distribuzione geografica delle proprie auto, con un ritorno nel Vecchio Continente dopo lo stop alle vendite dei marchi Cadillac e Chevrolet.

2023 Cadillac Lyriq Anteriore

La Cadillac Lyriq

La prima auto che sarà venduta da noi sarà con tutta probabilità la Cadillac Lyriq. A seguire potrebbe toccare a un altro SUV di grosse dimensioni, l’Hummer EV, che è realizzato con il marchio GMC. A questi, più avanti, si unirà anche Chevrolet, che arriverà sul mercato con modelli più accessibile e di più larga diffusione. In questo senso, il ruolo di apripista dovrebbe essere riservato alla Equinox.