Fino ad oggi si era trattato di iniziative isolate. Parecchi Paesi (molti dei quali membri dell’Unione europea) hanno già fissato la data entro la quale vieteranno la vendita di vetture dotate di motore a scoppio. Lo hanno fatto sempre in autonomia. E se ne è già iniziato a parlare anche in Italia.

Adesso arriva una richiesta congiunta di 9 Stati Ue alla Commissione europea. La proposta, sotto la guida di Danimarca e Olanda, chiede alle autorità comunitarie di fissare una data per lo stop a benzina e diesel su tutti i mercati del Vecchio Continente.

Una manovra coordinata

“Dobbiamo accelerare sulla transizione energetica del trasporto stradale e i legislatori devono dare un segnale chiaro alle Case e agli automobilisti europei”, ha detto il ministro del clima danese Dan Jorgensen.

Tesco Volkswagen EV chargers

Nel documento, firmato anche da Austria, Belgio, Grecia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo e Malta, si espongono i motivi per cui la misura è considerata necessaria se si vorranno rispettare gli ambiziosi piani di riduzione di CO2 fissati dall’UE, che tra le altre cose vuole arrivare ad avere nel 2030 emissioni pari al 55% di quelle del 1990.

Per raggiungere l'obiettivo, primo passo verso la carbon-neutrality fissata per il 2050, l’Unione europea deve prendere una posizione chiara e condivisa con i Paesi membri. Almeno, questo è quello che dicono i firmatari della proposta. Solo così secondo loro si potrà dare alle aziende di settore una direttrice chiara da seguire in termini di produzione automobilistica, filiera e infrastruttura.

Le iniziative dei singoli

Volvoe Ford, ad esempio, hanno recentemente dichiarato che in Europa venderanno solo elettriche a partire dal 2030. Jaguar addirittura lo farà dal 2025 e Volkswagen è sicura che tra 10 anni, a livello globale, il 70% delle proprie vendite totali sarà a zero emissioni.

Enel X Corso Francia Chargin Station

A livello di Stati, invece, la Norvegia sarà “full-electric” nel 2025, il Regno Unito nel 2030. In Italia come detto si era iniziato a discutere della possibilità di vietare la vendita delle auto termiche, ma la cosa si è poi arenata, anche per effetto della pandemia.

Il mercato è quasi maturo

Intanto, in Europa, le auto elettriche hanno triplicato le vendite nel 2020, superando le 1,3 milioni di unità e portando il Vecchio Continente a diventare il primo mercato al mondo per quanto riguarda la mobilità green.

Ormai oltre il 10% delle vetture vendute è alimentato a batteria e secondo i 9 Paesi che si sono rivolti alla Commissione potrebbe essere giunto il momento perché l’Europa si esprima una volta per tutte sulle tempistiche della transizione energetica in campo automobilistico. Vedremo come andrà a finire.