Auto elettrica fa rima con efficienza. Efficienza nella gestione dell’energia, efficienza nel powertrain e anche efficienza aerodinamica. Con la transizione energetica in atto, le vetture non cambiano solo il tipo di propulsione, ma anche la forma, scegliendo design filanti, maniglie a filo portiere e carrozzerie che, in generale, cercano di ridurre in ogni modo la resistenza all’avanzamento e l’attrito con l’aria.
Ecco allora che, a fianco di tanti SUV (in fondo il mercato quelli vuole), compaiono altrettante berline, degne appartenenti di una categoria che, quando si parla di motorizzazioni termiche, conta sempre meno rappresentanti.
Ma con l’auto elettrica, soprattutto negli ultimi mesi, si sta assistendo anche al curioso ritorno delle monovolume. Auto capienti per eccellenza, grandi fuori e grandissime dentro. Quasi un controsenso, che però una logica potrebbe averla. Secondo alcuni, infatti, dietro a questo revival c’è un motivo più che valido.
Aspettando la guida autonoma
La ragione per cui molti costruttori di automobili sono tornati a progettare quelle che in America si chiamano Multi Purpose Vehicle è legato ai progressi nel campo della guida autonoma. Questo, almeno, sostengono alcuni esperti di settore. E la logica dietro a questa mossa è facilmente intuibile.

La ID.Buzz concept dotata di guida autonoma totale
In molte parti del mondo, la guida autonoma è più avanti che in Europa. Negli USA, come in Cina, la legge consente il servizio dei robotaxi. Seppur con limitazioni riguardo ai percorsi e al tipo di corsa offerta, insomma, in alcune città del mondo i taxi senza conducente sono una realtà in espansione.
E in un mondo in cui la mobilità condivisa, lo sharing e altre forme innovative di trasporto stanno prendendo sempre più piede, avere una monovolume che ospita 6, 7 o anche 9 passeggeri renderà il servizio più redditizio.
Volvo EM90
- Lunghezza: 5,2 metri
- Batteria: 116 kWh
- Autonomia: 738 km

Il primo monovolume made in Volvo non poteva che aprire questo elenco, essendo freschissimo di presentazione. Ha sei posti a sedere in una configurazione 2+2+2, con i passeggeri della seconda fila che possono usufruire di una coppia di poltrone massaggianti con ventilazione e riscaldamento individuali, più tavolini e porta-bicchieri integrati.
Per quanto riguarda la sicurezza, la Volvo EM90 è dotata di una serie di sensori a 360° con telecamere ad alta definizione surround, un radar a onde millimetriche e diversi radar a ultrasuoni. L'auto vanta "un isolamento acustico di prim'ordine e una tecnologia di cancellazione del rumore stradale".
Ha sospensioni pneumatiche a doppia camera e pneumatici a bassa rumorosità, in linea con l’obiettivo di Volvo di portare ad un livello superiore la silenziosità tipica delle auto elettriche. Insomma, apre quasi al concetto di salotto su ruote che perfettamente si sposerà con quello di guida autonoma di Livello 5.
Volkswagen ID.Buzz
- Lunghezza: 4,7 metri
- Batteria: 82 kWh
- Autonomia: 421 km

Volkswagen ID.Buzz
Parlando di ritorno alle monovolume, non si può non citare la Volkswagen ID.Buzz, vero e proprio omaggio al mitico Bulli. Disponibile in due varianti di carrozzeria, può ospitare fino a 7 posti e arriva ad avere una capacità di carico di 2.469 litri.
Nel 2024 sarà disponibile anche in una versione a trazione integrale (GTX) dalla potenza di 339 CV. Sempre nell'ottica di intrattenere gli ospiti a bordo, l'ID.Buzz ha un nuovo head-up display, un sistema multimediale di nuova generazione, la funzione di parcheggio remoto tramite smartphone e il tetto panoramico high-tech con vetro “intelligente” (può essere cambiato da trasparente a opaco e viceversa utilizzando il cursore a sfioramento o l'assistente vocale).
Tra l'altro, proprio con la ID.Buzz, Volkswagen aveva testato dei programmi di guida completamente autonoma. Sarà stato un caso?
Denza D9
- Lunghezza: 5,25 metri
- Batteria: 103 kWh
- Autonomia: 620 chilometri

Denza D9
Denza è il marchio di lusso della cinese BYD e la D9 è sviluppata in collaborazione con Mercedes. Vuole affermarsi come monovolume di lusso basata sulla piattaforma 3.0 della Casa cinese, ha una lunghezza di 5,25 metri e una configurazione a 4 o 7 posti. La versione elettrica è dotata di un pacco batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) dalla generosa capacità di 103 kWh, che le consente di percorrere fino a 620 km con una singola carica. Può inoltre beneficiare di una carica di picco di 166 kW, permettendole di ricaricare circa 230 km in soli 15 minuti.
Per quanto riguarda gli interni, la Denza D9 ha sedili singoli sulle prime due file. La prima e la seconda fila sono dotate di sedili singoli, mentre i passeggeri posteriori condividono un comodo divano. L’allestimento include inoltre schermi da 10,25 e 15,6 pollici, destinati all’informazione di bordo e all’intrattenimento, oltre a un sofisticato head-up display. Altri quattro schermi, infine, sono riservati ai passeggeri della seconda fila, che possono godere della comodità della ricarica wireless, disponibile per ciascun occupante.
Xpeng X9
- Lunghezza: 5,2 metri
- Batteria: 84,5 o 101,5 kWh
- Autonomia: 702 km
La Xpeng X9 nasce sulla piattaforma Sepa 2.0 della Casa cinese, che ha un'architettura a 800 volt.
L’X9 verrà proposta in diverse varianti: una dispone di un motore elettrico da 320 CV abbinato ad una batteria LFP da 84,5 o una NMC (nichel-manganese-cobalto) da 101,5 kWh, l’altra, offerta solo con l'accumulatore più grande, ha due motori elettrici per un totale di 503 CV di potenza.
La Xpeng X9 ospita fino a 7 occupanti e, per una maggiore agilità, può sfruttare i vantaggi dell'asse posteriore sterzante.
Toyota Kayoibako
- Lunghezza: 3,9 metri
- Batteria: 40–50 kWh
- Autonomia: 321 chilometri
"Kayoibako", termine giapponese derivante dal mondo dei container navali ed indicante i container configurabili che possono ospitare inserti modificabili, è stato il nome scelto da Toyota per il modello di furgone compatto a forma cubica, terzo concept della Casa giapponese presentato al Japan Mobility Show 2023.
E proprio la praticità, la facilità d’uso e di manutenzione, il prezzo contenuto (circa 20.000 euro) e soprattutto la modularità sono stati i punti su cui Toyota ha voluto basare il veicolo. Infatti, grazie al design modulare del pianale e al software personalizzabile, il furgone elettrico può essere usato anche come negozio su ruote, con tanto di scaffali per l'esposizione dei prodotti, come minibus (installando sedili aggiuntivi) o come veicolo a uso personale.
Nissan Hyper Tourer
- Lunghezza: 5 metri
- Batteria: n.d.
- Autonomia: 520 chilometri
Il curioso monovolume Hyper Tourer, concept della serie “Hyper” realizzata da Nissan per il Japan Mobility Show 2023, è caratterizzato da due coppie di porte scorrevoli che si aprono in direzioni opposte, rivelando aperture laterali senza montanti su entrambi i lati. Il veicolo è alimentato dal sistema di trazione integrale e-4ORCE del marchio e grazie all'adozione di una batteria allo stato solido sviluppa una potenza di 1.000 CV, che garantisce uno scatto da 0 a 100 in meno di 3 secondi.
L'auto, che dispone di tecnologia V2X (vehicle-to-everything), all'interno sembra un vero e proprio ufficio ipertecnologico. I sedili anteriori possono ruotare di 360 gradi, permettendo ai passeggeri di conversare faccia a faccia anche quando il veicolo è in movimento. La Hyper Tourer sfrutta anche l'intelligenza artificiale per monitorare il benessere degli occupanti. Monitora le onde cerebrali, la frequenza cardiaca e i livelli di sudorazione, e seleziona automaticamente la musica appropriata regolando l'illuminazione interna.
Li Auto Mega
- Lunghezza: più di 5,3 metri
- Batteria: 102,7 kWh
- Autonomia: 700 km

Li Auto Mega
Li Auto, con il suo nuovo minivan Mega, ha creato un veicolo super aerodinamico, con Cx di appena 0,215. Dotato della famosa batteria Qilin da 102,7 kWh, promette un'autonomia massima di 700 km con una sola ricarica, che tra l'altro al momento attuale è la più rapida di sempre.
All’interno accoglie con sedili rivestiti in pelle Nappa, 4 caricatori wireless per smartphone e un impianto audio con 21 altoparlanti e potenza di 2160 Watt. I passeggeri posteriori hanno invece a disposizione un display da 17 pollici.
Canoo Lifestyle Vehicle
- Lunghezza: 4,4 metri
- Batteria: 80 kWh
- Autonomia: 400 chilometri

Canoo Lifestyle Vehicle
Il nuovo monovolume realizzato da Canoo, startup americana che solo recentemente è apparsa sul mercato, è un veicolo basato su una piattaforma modulare a “skateboard” che permette di scegliere tra ben 4 configurazioni.
Tecnicamente, la monovolume Canoo monta un motore elettrico da 350 cavalli alimentato da una batteria da 80 kWh che garantisce uno scatto da 0 a 100 in 6"3.
Zeekr 009
- Lunghezza: 5,2 metri
- Batteria: Qilin da 116 o 140 kWh
- Autonomia: 802 km

Il monovolume a sei posti di Zeekr, nonostante le dimensioni gigantesche, offre prestazioni impressionanti, con 544 CV e 686 Nm, capaci di lanciare quest’auto da 0 a 100 in 4,5 secondi. Il merito va all’avanzatissima architettura tecnologica sottostante, che ha il suo fulcro nelle batterie Qilin della CATL, che Zeekr sarà la prima Casa in assoluto a impiegare.
Al di là dell’impressionante powertrain, la 009 fa affidamento su quattro telecamere a 360° e ben 13 radar per le funzioni dedicate agli assistenti alla guida, oltre ad un allestimento degli interni che punta tutto su un lusso e su un confort di livello superiore per la media di Zeekr.